Le coppe nazionali avranno anche sempre meno rilevanza, nel calcio contemporaneo fatto di coppe continentali sempre più numerose, ma regalano ancora belle storie – come hanno sempre fatto. I campionati che, storicamente, hanno regalato più “favole” sono quello francese e quello inglese, eppure anche in Spagna, talvolta, succede qualcosa di rilevante. O quasi, cioè non proprio a buon fine per il Davide di turno, alla fine schiacciato dal solito Golia. È il caso dell’Intercity Fc, squadra di terza lega spagnola, che ha pareggiato per 90 minuti per 3-3 contro il Barcellona di Raphinha, Ansu Fati e Busquets, prima di soccombere nei tempi supplementari.
L’Intercity è una squadra di Alicante, nella Comunidad Valenciana, nata nel 2017 dopo l’ingresso di un gruppo di investitori nell’organigramma del Sant Joan, squadra che esisteva dal 1929. Nel giro di pochi anni, dal settimo livello è riuscita ad arrivare al terzo, con multiple promozioni.
Tra gli undici (anzi, sedici contando tutti i cambi) quasi-eroi dell’Intercity spicca Oriol Soldevila Puig, autore di tutti e tre i gol dei valenciani. Classe 2001 e – come si intuisce dal cognome – proprio nativo di Barcellona, Soldevila è un centrocampista offensivo cresciuto nell’Under 18 e 19 del Barça, prima di passare all’Under 21 del Birmingham e da lì all’Intercity.
Il Barcellona ha guidato per tutta la partita, ma Soldevila l’ha sempre ripreso – fino all’ultimo gol di Fati. Un primo gol, al minuto 59, è arrivato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a pareggiare il vantaggio di Araujo.
Il secondo gol, a riprendere il 2-1 segnato da Dembelé, è arrivato con un bel colpo di testa dal cuore dell’area di rigore, al minuto 73.
Il gol della tripletta, al minutp 85, ha concluso un rapidissimo contropiede, costringendo il Barcellona ai supplementari. Per Soldevila Puig è la prima tripletta da professionista, e il quarto gol in Copa del Rey, in cui aveva già segnato nel turno precedente.
Da segnalare, sul 3-2 per il Barcellona, e poco prima del pareggio dell’Intercity, una parata stratosferica del portiere dell’Intercity, su Raphinha.
Difficilmente l’Intercity, in campionato, riuscirà a essere promosso ancora: si trova al sedicesimo posto (su venti) nel Gruppo 2 della terza divisione. Insieme a squadre B di grandi club, come Barcellona e Real Sociedad, e a vecchie conoscenze della Liga degli anni passati, come il Real Murcia e il Numancia.