Highlights — Arkadiusz Milik ha il mirino incorporato

Il gol del centravanti bianconero contro l'Atalanta è il nostro momento preferito della giornata numero 19 in Serie A.
di Redazione Undici 23 Gennaio 2023 alle 12:33

A Torino è una di quelle serate elettriche. Non una qualsiasi, verrebbe da dire: sulla testa dei giocatori bianconeri pesa tantissimo il -15 in classifica che la Corte Federale ha disposto nelle ore precedenti. Come in un gioco dell’oca, la Juventus ha fatto parecchie caselle all’indietro, con la zona Champions, vitale per gli obiettivi sportivi ed economici del club, sempre più lontana. Non bastasse, contro c’è l’Atalanta, una di quelle squadre capaci di imbrigliare il piano tattico di qualsiasi avversario, in netta ripresa da inizio anno. Pronti via, Lookman buca Szczesny. Allegri, a fine partita, suggerirà che l’errore del portiere polacco, in qualche modo, sia stato figlio del trambusto degli ultimi giorni.

Nella bellezza della partita, oltre agli stravolgimenti costanti di punteggio, con un 3-3 in buona parte giusto, rientra ovviamente lo spirito con cui la Juventus affronta la partita. Il modo in cui ci rimane aggrappata è da un lato il segnale che Allegri si aspettava, dall’altro la miccia che fa esplodere definitivamente il tutto. La rimonta bianconera, nel primo tempo, ha il trademark di Angel Di Maria. Il suo è un controllo tecnico ed emotivo di quello che succede in campo, con il calcio di rigore dell’1-1 che è semplicemente un dettaglio. Il peso dell’argentino – che poco più di un mese fa era stato davvero il MVP dei primi quarantacinque minuti della finale mondiale – si estende a tutto, azione del 2-1 compresa.

La rete di Milik nasce con una manovra sulla fascia destra, con Di Maria che fa scivolare il pallone di tacco in direzione di Fagioli. Il giovane bianconero mette un cross interessante nel mezzo, con forza e direzione giuste, un cross goloso per l’istinto predatorio di Milik, che taglia l’area di rigore per andarci incontro e, di prima intenzione, buca con un gran destro Musso.

Per apprezzare il gesto tecnico dell’attaccante juventino, il replay alle spalle della porta è quello più indicato. Milik colpisce il pallone di controbalzo, come fosse un tennista che deve mettere la racchetta per terra, in demi-volée, per non farsi superare. Milik utilizza il suo piede destro come una leva, su cui far rimbalzare il pallone e indirizzarlo verso l’angolo giusto: solo che il tutto avviene a velocità altissime, con il giocatore in movimento che necessariamente deve coordinarsi e impattare il pallone nello spazio di pochissimi centesimi di secondo.

Nel gol di Milik c’è molto, se non tutto, di quello che si chiede a un centravanti: la capacità di muoversi dentro l’area di rigore avversaria, il senso dell’anticipo, la qualità tecnica, la finalizzazione. Il tutto, con il polacco, è davvero esaltato alla massima potenza: è come se Milik avesse un mirino incorporato, un telecomando in grado di indirizzare il pallone a piacimento, anche con una soluzione tecnica tutt’altro che banale e semplice.

>

Leggi anche

Calcio
Da un giorno all’altro, Ola Aina è diventato un giocatore di culto
Da quando è arrivato al Nottingham Forest, l’ex esterno del Torino rappresenta un nuovo modello di calciatore: una figura genuina, capace di avvicinare i tifosi semplicemente attraverso l’ironia e la creatività. 
di Redazione Undici
Calcio
Per la Coppa d’Africa 2026 sono stati convocati oltre 30 giocatori nati nell’Île-de-France
Parigi e dintorni sono un bacino rigoglioso per tante Nazionali, non solo per la Francia.
di Redazione Undici
Calcio
La FIFA ha abbassato i prezzi per gli stadi della Coppa del Mondo fino a 60 dollari, ma solo per 1000 biglietti a partita
La categoria 4, quella più abbordabile, è andata in fumo in pochi minuti e ora i tifosi potrebbero ritrovarsi a svenarsi per vedere la propria Nazionale.
di Redazione Undici
Calcio
Per la prima volta i club europei avranno tante occasioni in un nuovo mercato degli svincolati: quello dall’Arabia Saudita
Tra 15 giorni, i calciatori in scadenza saranno liberi di accordarsi con qualsiasi club. E in Saudi Pro League ce ne sono alcuni molto interessanti: da Kanté a Koulibaly, da Mané a Rúben Neves.
di Redazione Undici