Abbiamo già il gol più brutto dell’anno, in Cesena-Fermana

Un pinball delirante tra portieri volanti, pasticci difensivi e tiri da metà campo.

Cesena-Fermana era una partita importante per il campionato di Serie C, Girone B, e soprattutto per i romagnoli, al secondo posto, che avevano l’obbligo di stare vicini alla Reggiana, primissima con 52 punti. Un po’ meno per i marchigiani, tranquilli a metà classifica, abbastanza lontani sia dai playoff che dai playout. È finita 1-1, una bella delusione per il Cesena, che è scivolato a meno sei punti dalla Reggiana, ma non è il motivo per cui nel weekend se ne è parlato parecchio, soprattutto sui social.

C’entra, invece, il modo in cui si è sviluppato il gol del pareggio della Fermana, al minuto 49: una confusione e una serie di errori che potrebbero eleggere l’azione a “gol più brutto del 2023”, se ci fosse una specie di Puskas Award al contrario. Si parte da un colpo di testa di Romeo a centrocampo, la palla arriva a Calderoni (ex Lecce) che fa un retropassaggio troppo corto. Fischnaller, della Fermana, non ci arriva, il portiere marchigiano Tozzo in scivolata al limite dell’area lo anticipa. Ma la palla sbatte su un nugolo di giocatori proprio sulla trequarti, inizia un batti e ribatti che si conclude con un tentativo di pallonetto quasi da centrocampo da parte di Giandonato. Tozzo si ritrova il pallone tra le mani, ma incredibilmente gli scivola a terra. Non è circondato da nessun giocatore, se non da un difensore, suo compagno di squadra. Potrebbe chinarsi e raccoglierla, invece carambola sul difensore, che ostavola il portiere, che a sua volta ostacola il rinvio, e Fischnaller si infila e appoggia in gol.

Sembra complicatissimo, e lo è. Ma c’è anche un video per capire meglio tutto, dura soltanto 20 secondi, e ci sono un sacco di errori che avrebbero fatto la gioia di Mai Dire Gol e della rubrica “Vai col liscio”.

A questo punto il Cesena si trova sì secondo, ma a parimerito con la Virtus Entella a 45 punti. La Reggiana sta sette punti sopra, e punta all’accesso diretto in B. Per le altre, dai romagnoli fino alla Carrarese passando per Ancona, Gubbio, Siena, Pontedera, Fiorenzuola e Lucchese, si prospettano i complicatissimi, interminabili e massacranti play-off di categoria.