Nessuno in Europa ha più clean sheet del Newcastle

Pope e compagni hanno mantenuto la porta inviolata in ben 16 partite, tra tutte le competizioni.

Non ci fosse l’Arsenal in testa alla classifica, probabilmente in Inghilterra si parlerebbe del Newcastle come la grande rivelazione dell’anno. I Magpies sono terzi in campionato, in piena zona Champions, a +3 sul quinto posto – ma con una partita in meno rispetto al Tottenham. In Premier hanno perso una sola volta, esattamente come l’Arsenal, e hanno la miglior difesa dell’intero torneo: appena undici reti subite, un dato impressionante se si pensa che le altre big del campionato hanno concesso molto di più – il City 20 reti, lo United 25, il Tottenham 31, l’Arsenal 16. Non solo: il Newcastle è in piena corsa in EFL Cup, dove nell’andata delle semifinali ha battuto per 1-0 il Southampton: basterà pareggiare di fronte al pubblico amico per tornare in una finale – l’ultima volta, addirittura, era il 1999, quando il Newcastle perse la finale di Fa Cup per 2-0 contro il Manchester United.

Certo, il Newcastle ha una proprietà ricchissima alle spalle, quella del controverso fondo saudita Pif, ma è evidente che le spese folli delle altre big, finora, non sono appartenute al club bianconero: Isak e Botman sono stati certamente i colpi più rilevanti del mercato, ma un altro acquisto, quello di Nick Pope, sta facendo la differenza. Pagato “solo” dieci milioni di sterline al Burnley, il portiere inglese si sta dimostrando una certezza tra i pali: non è solo il portiere meno battuto della Premier, come abbiamo visto, ma è anche il primatista di clean sheet, ben 16, tra i migliori cinque campionati europei, considerando tutte le competizioni.

La bravura di Pope è certamente esaltata da una squadra costruita in maniera eccellente da Eddie Howe, che nella solidità difensiva ha trovato il proprio punto di forza: tuttavia, come ha dimostrato nella prima parte di stagione, il Newcastle non è una squadra puramente difensiva, ma è perfettamente bilanciata, in grado di avere uno sviluppo offensivo limpido ed efficace – anche se, qualche volta nel corso della stagione, ha peccato di lucidità sotto porta. Con numeri difensivi così, però, Howe e il Newcastle tutto possono davvero sognare in grande, e magari tornare tra le prime quattro d’Inghilterra: non succede dalla stagione 2002/03.