Il player trading, negli ultimi anni, è diventato uno degli strumenti più utilizzati da un certo gruppo di squadre su cui fondare la propria “economia”. Questi club, semplicemente, cercano di comprare a poco e rivendere a tanto: possono essere club di seconda fascia, magari piccole che attingono al vivaio per poter rivendere alle big, ma anche e soprattutto club importanti e riconosciuti che, giocando in campionati minori o non di primissimo livello, per poter competere ai più alti livelli devono per forza perseguire questo tipo di strategia. È il caso di club portoghesi, come Benfica e Porto, del Monaco, oppure dell’Ajax. Nella classifica che tiene conto dei maggiori incassi dal mercato dal 2000 a oggi, sono tutte squadre presenti tra le prime posizioni.
Quello che sorprende, in questa graduatoria, è il primato della Juventus: i bianconeri, insomma, sono la società che ha venduto meglio nel corso del Ventunesimo secolo. Come evidenziano i dati Transfermarkt, la Juve ha incassato da cessioni di giocatori 1575 milioni di euro; seguono Benfica (1431 milioni), Chelsea (1364 milioni), e poi Monaco, Porto, Real Madrid, Inter, Barcellona, Atlético, Roma, Ajax. Le cessioni più remunerative per il club bianconero sono state quelle di Pogba nel 2016, a 105 milioni, Zidane nel 2001, a 78 milioni, de Ligt quest’anno, a 67 milioni, Cancelo nel 2019, a 65 milioni, Pjanic nel 2020, a 60 milioni, Bonucci nel 2017, a 42 milioni, Vidal nel 2015, a 39 milioni.