Ci sono poche esultanze in grado di durare per anni e di diventare dei veri e propri marchi di fabbrica di una squadra. Il trenino del Bari, sicuramente, è una di queste: introdotta negli anni Novanta da Miguel Anguel Guerrero, ex attaccante colombiano, divenne una delle esultanze di gruppo più riconoscibili, e anche più divertenti. Anni dopo quel Bari che negli anni Novanta era presenza quasi fissa in Serie A, l’esultanza del trenino non è stata dimenticata nel capoluogo pugliese, e rispolverata in occasioni importanti – come per esempio, il gol di Maita lo scorso anno contro l’Avellino, la prima partita giocata al San Nicola dopo aver ottenuto la promozione in Serie B.
Una suggestione talmente forte da dover essere impressa su una maglia – anzi, su due. Dopo il grande successo dello scorso anno, con la maglia con la trama dei tentacoli del polpo in edizione limitata, LC23 è tornato a ridisegnare l’estetica del Bari in collaborazione con Kappa. Il designer pugliese Leonardo Colacicco si è proprio ispirato all’esultanza del trenino per realizzare questo speciale set di maglie. I kit da gara, come detto, sono due, con il trenino che diventa un’illustrazione grafica al centro della maglia, mentre nella sezione inferiore ci sono strisce orizzontali. I dettagli sono autentiche chicche: come il logo del club ripetuto tono su tono, un colletto davvero elegante, la banda Kappa sulle spalle. La prima maglia ha i colori storici del Bari, il bianco e il rosso, la seconda è nera e amaranto, con quest’ultimo colore scelto per rendere omaggio al gemellaggio ultratrentennale della tifoseria barese con quelle di Reggina e Salernitana. Infine, c’è anche una maglia pre-gara, caratterizzata dal pattern composto dalla figura del trenino proposto nel colore rosso con sfondo bianco.
Le maglie saranno indossate nelle prossime due partite interne del Bari, contro Cagliari e Venezia, e saranno in vendita dal 17 febbraio, su www.lc23.it, www.ssccalciobari.it, www.kappa.com.
