Gli arbitri del Mondiale femminile spiegheranno le decisioni del VAR a tutto lo stadio

Continua la sperimentazione che avvicina il calcio ad altri sport.
di Redazione Undici 30 Giugno 2023 alle 18:00

Lo scorso febbraio, allo stadio Ibn Battuta di Tangeri, è accaduto qualcosa di storico per il calcio: per la prima volta, infatti, un arbitro ha spiegato una sua decisione a tutto il pubblico, quello allo stadio e quello in casa davanti alla tv. Era il 97esimo minuto della sfida tra Al-Ahly Cairo e Auckland City, valida per il primo turno del Mondiale per club, e l’Al-Ahly Cairo era in vantaggio per 3-0; dopo un contatto nell’area dei neozelandesei, il 44enne cinese Ning Ma è stato richiamato dal VAR per correggere la sua decisione iniziale, ovvero quella di non fischiare il rigore. Dopo la revisione, Ning Ma ha cambiato idea. E non ha solo indicato il dischetto: tramite il suo microfono, collegato con l’impianto sonoro dello stadio, ha potuto chiarire perché avesse deciso di cambiare idea in seguito al filmato visto a bordo campo.

Queste scene, tipiche di altri sport, sembrano destinate a diventare frequenti anche nel calcio. Anzi, si continuerà tra pochissimo, subito, al Mondiale femminile in programma a partire dal 20 luglio 2023 negli stadi di Australia e Nuova Zelanda: per tutte le decisioni indirizzate dal VAR, e dall’On Field Reviwe, il direttore di gara dovrà spiegare a tutto lo stadio come è arrivato alla decisione finale. Le situazioni che coinvolgeranno questa prassi saranno quelle potenzialmente game-changer, ovvero quelle legate a un cartellino rosso, a un calcio di rigore o a un gol annullato per fuorigioco. Sarà una prima volta assoluta nella storia, per quanto riguarda delle Nazionali senior: oltre quello fatto al Mondiale per club, l’esperimento è stato portato avanti solo al recente Mondiale per club.

L’obiettivo principale di questa novità è quello di migliorare la trasparenza sulle scelte degli arbitri durante le partite. Lo ha spiegato Pierluigi Collina, presidente del comitato arbitrale della FIFA: «Abbiamo deciso di prendere questa decisione su consiglio di molti addetti ai lavori, che richiedevano una maggiore chiarezza e trasparenza nel modo di agire degli arbitri al VAR. Spiegandolo pubblicamente allo stadio e agli spettatori a casa, tutto sarà più chiaro e meno soggetto a critiche o polemiche. Inoltre devo dire che già in tanti altri sport questo viene fatto da tempo. Mi viene in mente la NFL nel football americano per esempio e sembra gli arbitri si sentano a loro agio nel farlo».

>

Leggi anche

Calcio
Semih Kilicsoy è una grande sorpresa, ma non è esattamente sbucato fuori dal nulla
L'attaccante del Cagliari, grande rivelazione degli ultimi turni di campionato del 2025, è uno dei talenti più interessanti prodotti dal calcio turco.
di Redazione Undici
Calcio
La Coppa d’Africa ha un grande problema: gli stadi sono mezzi vuoti nonostante i biglietti risultino sold out
Si sono quindi creati dei casi paradossali, come nell'esordio dell'Algeria dove c'erano quasi diecimila persone in meno rispetto a quelle previste
di Redazione Undici
Calcio
Il progetto Insuperabili e il grande potere del calcio come inclusione
Intervista a Davide Leonardi, che dal 2012 è un punto di riferimento per gli atleti diversamente abili: così, insieme a BMW, lo sport diventa un mezzo di integrazione.
di Redazione Undici
Calcio
I risultati europei del Bodo Glimt hanno portato molti soldi agli altri club norvegesi, che però non li hanno condivisi con le squadre di seconda divisione
Una decisione che stride con un modello calcistico fondato sulla crescita organica e corporativa.
di Redazione Undici