La corsa del KÍ Klaksvík verso la Champions League sta continuando. Il club delle Isole Faroe, il primo di questa nazione a giocarsi una fase finale di una coppa europea, ha battuto anche il Molde per 2-1 nel terzo turno di qualificazione. Il 15 agosto ci sarà il ritorno, in Norvegia. Nonostante il vantaggio degli ospiti nei primi minuti di secondo tempo, il KÍ ha ribaltato il risultato grazie a una doppietta di Arni Frederiksberg. Che merita una menzione speciale, per quello che sta facendo in queste qualificazioni.
Frederiksberg ha segnato due dei gol con cui il KÍ Klaksvík ha eliminato il Ferencvaros, al primo turno. Contro i campioni in carica svedesi dell’Häcken, al secondo turno, ha segnato una tripletta. Come accade per molti calciatori faroensi, Arni Frederiksberg non fa il calciatore di lavoro. Intervistato dal quotidiano norvegese NRK, ha raccontato la sua vita da attaccante part-time. Frederiksberg si occupa di vendite in una compagnia di commercio all’ingrosso. Tra le altre cose, esporta pizze surgelate in Norvegia. Ha spiegato che tutti i suoi compagni fanno altri lavori, oltre a quello di calciatore. Normale, per una cittadina di cinquemila abitanti. Le aziende, ha raccontato, sono molto flessibili con i calciatori, ma spesso il giorno dopo una partita è una normale giornata di lavoro.
Nemmeno il management del club lavora full-time in ambito calcistico, ha raccontato l’allenatore norvegese Magne Hoseth. Ma se Champions League sarà – e pure Europa League, e anche Conference League – sarà necessario comprare giocatori professionisti, probabilmente. Tuttavia, trasformare il Klaksvík in una squadra professionistica vera e propria non è la strada che il presidente Tummas Lervig vorrebbe percorrere. Sempre al quotidiano norvegese, ha detto: «Qui nelle Isole Faroe funziona bene così. Non possiamo chiedere di diventare professionisti a tutti gli effetti. Abbiamo ottimi dipendenti, sia nel board sia come giocatori, ed è un ottimo modo di andare avanti».
Le Isole Faroen sono un arcipelago di 18 isole nel Mare di Norvegia, a metà strada tra la Norvegia stessa, la Scozia e l’Islanda. Sono indipendenti dal 1948 dopo essere stati a lungo danesi. Non fanno parte dell’Unione Europea e non aderiscono a Schengen. Hanno una superficie di 1396 chilometri quadrati e una popolazione di 52mila abitanti. Il KÍ ha sfiorato l’Europa calcistica in diverse occasioni. Nel 1992 partecipa ai preliminari di Champions, ma viene eliminato dallo Skonto Riga. Li rifà nel 2018, perdendo contro lo Zalgiris Vilnius. L’anno scorso, al primo turno sempre di Champions, viene eliminato dal Bodo/Glimt.