Il Breidablik è arrivato ai gironi di Conference League dopo aver iniziato i preliminari a giugno

La squadra islandese ha affrontato sei turni per compiere questa impresa.
di Redazione Undici
01 Settembre 2023

L’estate 2023 sta svanendo davanti ai nostri occhi. Lo dice il calendario, lo dice il meteo e lo dicono anche i sorteggi delle fasi a gironi delle coppe europee, che come ogni anno hanno messo fine a quella che ormai è una tradizione inossidabile della bella stagione: gli infiniti e labirintici turni preliminari di Champions, Conference ed Europa League che coinvolgono tantissime squadre di tutti i campionati del Vecchio Continente. L’ultima impresa è quella del Breidablik, club islandese reduce dal successo nell’ultimo campionato nazionale: grazie alla doppia vittoria (1-0 e 1-0) contro i macedoni dello Struga nel playoff di Conference League, il Breidablik è diventato la prima squadra del suo Paese a qualificarsi alla fase a gironi di una competizione europea dell’era moderna. Grazie a questo successo, come detto, l’Islanda è uscita dall’elenco delle nazioni che non hanno mai portato un loro club ai gironi di Champions, Europa e Conference League: a dover rompere questo sortilegio sono rimaste solo San Marino, Irlanda del Nord, Montenegro, Andorra, Galles e Malta.

Quella del Breidablik è una grande impresa. E non solo perché rappresenta una storica prima volta per il calcio islandese. Il club di Kópavogur, località da 86mila abitanti nel Sud-Ovest dell’isola, è infatti il primo nella storia a raggiungere la fase a gironi delle coppe europee dopo aver partecipato al primissimo turno preliminare della Champions League. Per iniziare il racconto bisogna tornare al 27 giugno, a un minitorneo con quattro squadre che si è svolto proprio in Islanda, sul campo del Breidablik, e che ha coinvolto i padroni di casa e i club detentori del titolo nazionale di San Marino (Tre Penne), Montenegro (Budućnost) e Andorra (Atlètic Escaldes), le nazioni agli ultimi posti del Ranking Uefa per le leghe. La doppia vittoria del Breidablik, 7-0 sul Tre Penne e 5-0 sul Budućnost, ha permesso agli islandesi di qualificarsi al primo turno preliminare del percorso Campioni: altra doppia vittoria (0-1 e 2-1) contro gli irlandesi dello Shamrock Rovers.

Il terzo scoglio è risultato però insormontabile, per la squadra islandese: il Copenhaghen campione di Danimarca ha vinto entrambi i match (0-2 e 6-3) e ha “retrocesso” il Breidablik in Europa League, più precisamente al penultimo turno preliminare prima della fase a gironi. Anche qui è andata male: lo Zrinjski Mostar campione di Bosnia ha battuto gli islandesi in modo netto nella gara di casa (6-2) e poi ha contenuto i danni in trasferta (1-0). A quel punto il Breidablik poteva tentare solo l’accesso alla Conference League. Èd è qui che si è consumata l’impresa: l’accoppiamento con lo Struga campione di Macedonia ha portato a due gare equilibrate, il Breidablik le ha vinte entrambe grazie ai gol di Gunnlaugsson e di Einarsson e così è arrivata una storica qualificazione alla fase a gironi. Il sorteggio ha messo la squadra islandese nello stesso gruppo di Gent, Maccabi Tel Aviv e Zorja: un bel traguardo per un percorso iniziato da più di due mesi, e che avrà reso indimenticabile l’estate del Breidablik.

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