Il bellissimo schema da corner che ha portato al gol di Trossard in Everton-Arsenal

Una ragnatela di passaggi in rapida successione conclusa con un tiro precisissimo.

Sapete che nel calcio esistono i preparatori “creativi” del calci da fermo? Si tratta di tecnici che, in pratica, si inventano nuove strategie per poter sfruttare bene le palle inattive, che siano calci di punizioni o corner – con i rigori è un po’ più difficile, ma forse un giorno ci arriveremo. Ecco, dopo l’ultimo weekend di Premier League possiamo supporre che il preparatore dei calci da fermo dell’Arsenal sia piuttosto bravo. Piuttosto creativo, viene da dire. Certo, per inventarsi ciò che abbiamo visto subito prima del gol di Trossard ha potuto sfruttare l’essenza del lavoro di Arteta, un manager per cui la manovra offensiva deve coinvolgere tutti i calciatori di movimento, portiere compreso, e tutti devono avere grande sensibilità tecnica. Su questo calcio d’angolo non c’è stato bisogno del portiere, era troppo lontano, ma è venuta fuori un’azione davvero bella.

Ma di cosa stiamo parlando, esattamente? Di una ragnatela di passaggi in rapida successione, conclusa con un tiro di prima precisissimo sul secondo palo. Tutto comincia con Bukayo Saka e Declan Rice sulla bandierina, da uno scambio tra loro. La sfera arriva sui piedi di Fàbio Vieira, al limite dell’area, che controlla e prova a trovare un varco per concludere verso la porta avversaria. Su di lui, però, arrivano subito i difensori dell’Everton e per questo Vieira si trova costretto, dopo un dribbling per evitare di perdere palla, a tornare da Zinchenko, largo sulla fascia destra. Il giocatore ucraino controlla con il destro e poi con il sinistro serve il compagno più vicino sull’esterno, ovvero Declan Rice, che imbuca subito per Bukayo Saka, in movimento dentro l’area di rigore. L’attaccante inglese vede l’inserimento a rimorchio di Leandro Trossard, che senza pensarci due volte conclude di prima verso la porta di Pickford. Dal suo sinistro parte un tiro a mezz’altezza, che si infila precisissimo sul secondo palo all’angolino della porta dell’Everton, senza che il portiere possa neanche abbozzare l’intervento.

43 secondi: uno schema bello lungo

Lo stesso Trossard, dopo la partita, ha sottolineato la bellezza dell’azione che gli ha permesso di segnare il gol decisivo: «Credo che l’azione del gol sia stata bellissima, una grandissima manovra di squadra. Tutti i passaggi sono stati precisissimi e soprattutto effettuati con rapidità. Quando Bukayo Saka ha preso palla, mi sono inserito in area e l’ho chiamato. Lui mi ha sentito e io d’istinto ho subito concluso con il sinistro. Per fortuna la palla è entrata perfettamente e ci ha permesso di sbloccare una partita non semplice». Anche Mikael Arteta, nel post partita, ha mostrato una certa soddisfazione per quanto fatto vedere dai suoi nell’azione del gol: «Il gol di Trossard è stato bellissimo, quasi una goduria per l’allenatore. Mi è piaciuto come ci siamo mossi, come abbiamo fatto girare con velocità il pallone e la visione di gioco avuta. Dobbiamo continuare a giocare così, sfruttando al meglio le nostre qualità di palleggiatori».