Pensare alla relazione tra calcio e moda porta inevitabilmente a soffermarsi sulle squadre più importanti d’Europa, con i loro accordi multimilionari, e magari i loro store in giro per il mondo. Sbagliato: l’idea dei club di raccontare la propria identità in un senso fashion appartiene a tutti, e più varie realtà si cimenteranno in operazioni di questo genere, più il trend ne beneficerà. Per questo accogliamo con grande interesse la terza maglia dell’Udinese, realizzata da Macron e disegnata da Marcello Pipitone, fashion designer emergente noto per il suo stile urban e street art. La sottolineatura che le possibilità creative non si limitano solo nel caso ci si chiama Paris Saint-Germain o Real Madrid – anzi, per un club come l’Udinese un’operazione che vale doppio, sia perché realizzata con un designer giovane e italiano, sia perché in grado di sviscerare l’anima “cool” di un club anche se non appartenente all’élite del calcio europeo.
La maglia è stata presentata nel corso della Milano Fashion Week, contesto ideale per raccontare questa operazione. La nuova Third dell’Udinese è a girocollo bordato da tre righe, bianca, nera e gialla, stesso abbinamento cromatico presente sui bordi delle maniche. La maglia è interamente caratterizzata da un pattern bianco e nero ideato da Marcello Pipitone e ispirato dal movimento, dall’energia della squadra e delle persone. Una grafica pixelata di grande impatto, che simboleggia in senso astratto persone che corrono, creando un effetto estremamente dinamico, con i colori tradizionali dell’Udinese, bianco e nero, a contrasto. Anche i pantaloncini hanno la stessa grafica della maglia.
Il nuovo Third kit, così come le versioni Home e Away, è realizzato da Macron in Eco Fabric, un tessuto in poliestere proveniente al 100% da plastica riciclata. Un impegno verso l’ecosostenibilità che caratterizza da anni la partnership col club bianconero, coincidente pure con la filosofia di Marcello Pipitone, il cui lavoro si caratterizza per un
approccio sostenibile alla moda.