Euro 2028 si giocherà tra Regno Unito e Irlanda, ma l’Inghilterra vuole partecipare lo stesso alle qualificazioni

La Uefa dovrebbe concedere solo due posti alle cinque Nazionali britanniche, ma la Football Association potrebbe semplificare la situazione.

La fase finale di Euro 2028, lo sapevamo da tempo ma ora è ufficiale, si giocherà nel Regno Unito e in Irlanda. È la seconda volta che gli stadi britannici ospiteranno la manifestazione per come la conosciamo oggi: l’ultimo passaggio risale al 1996, quando al termine di un torneo a sedici squadre fu la Germania ad aggiudicarsi il trofeo. Oggi il format degli Europei è cambiato, è stato ampliato: dal 2016, infatti, le Nazionali ammesse alla fase a gironi sono 24, divise in sei gironi da quattro. In vista dell’edizione 2028, il meccanismo è stato confermato. Questa scelta dell’Uefa, però, determina un “nuovo” problema relativo alla fase di qualificazione e a un aspetto che viene considerato scontato: l’iscrizione automatica della/e Nazionale/i ospitante/i alla fase finale, saltando le qualificazioni.

Se tutto andasse come sempre, infatti, cinque rappresentative avrebbero il pass garantito per il tabellone principale del torneo: le quattro squadre delle Home Nations del Regno Unito – Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord – e l’Irlanda. Il punto, però, è che l’Uefa sembrerebbe disposta a concedere solo due slot di qualificazione automatica. Non a caso, nel regolamento ufficiale che regola il processo di hosting si legge che «in caso ci siano più di due Federazioni ospitanti, la qualificazione automatica di tutte le Nazionali ospitanti non può essere garantita. Eventualmente, il nuovo meccanismo sarebbe concordato con le Federazioni coinvolte, ma sempre nell’ambito del torneo di qualificazione». L’Uefa, però, potrebbe essere “aiutata” in qualche modo dalla Football Association a risolvere la questione: secondo quanto riporta la BBC in questo articolo, infatti, la Federcalcio inglese pare decisa a iscrivere la sua Nazionale alle qualificazioni, come se non ospitasse il torneo.

Perché l’Inghilterra vorrebbe partecipare lo stesso al girone (da otto o da dieci partite) che determina l’accesso alla fase finale degli Europei, anche se potrebbe reclamare uno dei posti “garantiti” dall’Uefa? Secondo la BBC, i dirigenti federali sono certi che «giocare gare competitive garantirebbe alla squadra una preparazione migliore in vista del torneo estivo, soprattutto rispetto a una serie di amichevoli». Anche Gareth Bale, che ha partecipato come ambasciatore del Galles alla cerimonia di assegnazione, ha detto che «arrivare alla fase finale dopo una normale compagna di qualificazione genera fiducia. I due posti di riserva sono lì per ogni evenienza, ma è importante che tutte le rappresentative britanniche e l’Irlanda tentino di accedere al torneo vincendo i loro raggruppamenti».