Perché in Scozia l’Atlético Madrid lo stanno chiamando Pathetico Madrid?

Dopo cinquant'anni dal primo e unico incrocio, il Celtic sfida di nuovo i Colchoneros. Quella vecchia partita ha lasciato ancora degli strascichi.

Nella Champions di quest’anno, per la precisione nel girone della Lazio, si sono incrociati l’Atlético Madrid e il Celtic Glasgow. Probabilmente qui in Italia non abbiamo grandi memorie di questa sfida, anche perché da decenni la squadra scozzese è decisamente meno competitiva rispetto all’Atleti. In realtà c’è un precedente storico che ha agitato e sta agitando la vigilia della sfida d’andata, che si giocherà a Glasgow: poco meno di cinquant’anni fa, nella primavera del 1974, Celtic e Atlético si sfidarono nella semifinale di Coppa dei Campioni. La partita passò alla storia come “La Battaglia di Glasgow”, e in Scozia  l’Atlético oggi viene chiamato con un nomignolo che non ha bisogno di traduzioni: Pathetico Madrid.

Ma cosa successe a Celtic Park cinquant’anni fa? Lo racconta il quotidiano spagnolo As in questo articolo, che a sua volta cita fonti scozzesi – tra cui il tabloid Daily Record. La partita terminò 0-0, solo che l’Atlético Madrid si ritrovò a giocare addirittura in otto, a causa delle espulsioni comminate ad Ayala, Quique e Díaz. La vittoria nel match di ritorno a Madrid (2-0) permise all’Atlético di disputare la prima finale di Coppa dei Campioni della sua storia. Cosa ci sarebbe di patetico, in tutto questo? Il punto, stando a quello che si legge in Spagna e in Scozia, è che i Colchoneros dovrebbero indossare una maglia che ricorda proprio quella semifinale, tutta rossa e senza strisce bianche, celebrando così «gli eroi di una partita che in realtà fu una vergogna, visto che l’Atlético subì tre espulsioni a causa del suo gioco violento».

La prima pagina del Daily Record Sport di oggi

Da cinquant’anni, quindi, i tifosi del Celtic non apprezzano molto – per usare un eufemismo – l’Atlético Madrid. Nel frattempo le due squadre non si sono più affrontate in un match europeo. E ora arriva questo nuovo incrocio, che si porta dietro anche la celebrazione di quella sfida così controversa, ha ravvivato questo sentimento. Tommy Callaghan, uomo-simbolo del Celtic che giocò quella partita, ha detto che «indossare una maglia che ricordi quella partita è una scelta degradante, per l’Atlético. Non so se si sono dimenticati di quello che è successo nel 1974, so che è impossibile possa ripetersi una partita del genere». In campo quel giorno c’era anche Kenny Dalglish: «Se avessero espulso un altro giocatore tra quegli assassini, avremmo avuto la partita vinta a tavolino», ha detto l’ex manager del Liverpool.