Salah ha detto di essere “dipendente” dagli scacchi

E ha "sfidato" il campionissimo Magnus Carlsen.

L’inizio di stagione di Momo Salah è stato scintillante: 12 gol in 18 partite, 10 in 13 se si considera soltanto la Premier, dove il Liverpool, dopo la stagione deludente da cui è reduce, è tornata a essere una seria contender. Sono numeri che ormai non stupiscono più, visto che l’egiziano, soprattutto ad Anfield, ci ha abituato a medie realizzative altissime: nelle sei stagioni che ha completato da calciatore del Liverpool, Salah non è mai sceso sotto quota 20 reti tra tutte le competizioni, superando le 30 in quattro stagioni su sei – con il primo anno chiuso addirittura con 44 centri.

Si potrebbe dire che Salah ha una vera e propria dipendenza per il gol, e non è l’unica: l’egiziano ha infatti svelato che il suo passatempo preferito è giocare a scacchi, qualcosa da cui non riesce proprio a staccarsi. «Sono veramente ossessionato dagli scacchi, ci gioco ogni giorno», ha detto l’ex Roma. «Quando gioco online, metto il mio nome e la gente mi chiede: ma sei davvero Salah? E io dico sì, ma non mi credono. Così, quando dicono “stai mentendo”, io rispondo: è vero, sto mentendo».

Salah avrebbe un Elo rating – il valore che misura la bravura di un giocatore di scacchi – di 1400: è un buon numero, classificato come “Class C player”, considerato che un giocatore molto esperto può vantare un rating di 2000. «Sono bravo», ha detto Salah, «ovviamente non sono Magnus Carlsen. Nessuno ha una chance con lui. Ma mi piacerebbe giocarci contro, un giorno». Il campione norvegese, per tutta risposta, ha twittato un’emoji con il saluto rivolto al calciatore del Liverpool: sfida in arrivo?