Quando iniziano i minuti di recupero, preoccupatevi di dove sia Tomas Soucek

Il centrocampista del West Ham e della Repubblica Ceca è un cecchino infallibile nei minuti finali.
di Redazione Undici

Il giornalismo sportivo italiano, da quasi un secolo, utilizza la locuzione Zona Cesarini per indicare i minuti di recupero di una partita di calcio. Per chi non lo sapesse, tutto nasce nei primi anni Trenta del Novecento, quando nella Juventus – e nella Nazionale italiana – giocava Renato Cesarini, mezzala oriunda di origine argentina. Ebbene, Cesarini – si legge su Wikipedia – realizzò «diversi gol nei minuti di recupero, anche in partite importanti come quelle contro Torino, Napoli e Ungheria». In virtù di tutto questo, e non solo per il tempo che è passato, sarebbe anche arrivato il momento di stravolgere le cose, cioè cambiare la locuzione: chi segue il calcio inglese e internazionale, infatti, dovrebbe essersi accorto di quello che sta succedendo con Tomas Soucek, centrocampista ceco del West Ham. Ma esattamente: cosa sta succedendo con Tomas Soucek? Risposta semplice, a questo punto: nelle ultime cinque partite tra club e Nazionale, ha realizzato altrettanti gol, di cui quattro nei minuti finali del secondo tempo. Tutti più o meno decisivi ai fini del risultato, inevitabilmente.

La striscia si è aperta prima della sosta per le Nazionali, il 12 novembre scorso: Soucek ha realizzato il gol del 3-2 contro il Nottingham al minuto 88′, con un colpo di testa su calcio d’angolo battuto dalla testa. Cinque giorni dopo, in casa della Polonia, Soucek ha segnato la rete che, di fatto, ha portato la Repubblica Ceca agli Europei: si tratta dell’unico gol non arrivato nel finale, cioè al terzo minuto della ripresa, ma in ogni caso l’importanza del suo destro finito in porta – anche questo sugli sviluppi di un corner – è stata tale che sì, possiamo inserirlo in questo gruppo di gol.

Il 20 novembre si è giocata Repubblica Ceca-Moldavia: la partita è finita 3-0, e Soucek ha segnato la terza rete. Però al minuto 90′, e ancora dopo un calcio d’angolo: come al solito, viene da dire. Tornato al West Ham, Soucek ha ricominciato esattamente dove aveva lasciato: ha risolto la partita in casa del Burnley (1-2) durante i minuti di recupero della ripresa, non proprio su calcio d’angolo ma su un’azione immediatamente successiva a un tiro dalla bandierina. Infine, come se non bastasse, ecco la trasferta di Europa League a Backa Topola per sfidare il TSC: partita dura, rognosa, il West Ham non riesce proprio a stappare lo 0-0. Poi però inizia il recupero, ovvero la Zona Soucek: cross dalla destra, inserimento coi tempi perfetti del centrocampista ceco, tre punti in cassaforte e qualificazione raggiunta con un turno d’anticipo. E ora che fine ha fatto la vostra Zona Cesarini, eh?

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