Hojlund ha segnato in Premier League dopo 14 partite a secco

Un digiuno di mille minuti, finalmente interrotto.

Quasi quindici partite di astinenza senza nemmeno un gol segnato. Se sei un classe 2003, e alla fine hai solo vent’anni, sarebbe anche normale. Il problema è quando sei stato pagato 75 milioni di euro nell’estate appena trascorsa, e ti ha comprato il Manchester United, la squadra più “disgraziata” degli ultimi anni di Premier League – e non solo. Per Rasmus Hojlund, ex gioiellino dell’Atalanta, la seconda metà del 2023 non è stata affatto facile.

Sono serviti mille minuti per segnare il primo gol in campionato a Hojlund, e l’attesa è stata peggiorata dalle pessime prestazioni di tutto il Manchester in questo inizio di stagione 2023/24. Fino a pochi giorni fa, infatti, questa prima metà di stagione dei Red Devils era stata la peggiore, in termini di risultati, da quasi un secolo a questa parte: per ritrovare 13 sconfitte (in tutte le competizioni) a questo punto dell’anno bisognava andare indietro al 1930. Il weekend di Natale, tuttavia, sembra aver portato una svolta: lo United ha battuto a Old Trafford l’Aston Villa, una delle formazioni più cariche e in palla del 2023. E l’ha fatto con il primo gol britannico di Rasmus Hojlund, finalmente.

La squadra di Birmingham era andata sopra 0-2, era stata poi ripresa da una doppietta di Garnacho, e su un’azione di calcio d’angolo, a meno di dieci minuti dal novantesimo, il numero undici danese ha trovato il gol del 3-2, di sinistro. «Sono la persoa più felice del mondo adesso», ha detto Hojlund sopo la vittoria. Va detto che, nonostante il digiuno in campionato, Hojlund aveva segnato parecchio in Champions League. Qui, in sei partite, e appena 400 minuti giocati, l’ex Atalanta è andato in gol per cinque volte, vale a dire una volta ogni ottanta minuti. Come sapete non è bastato per evitare l’ultimo posto dello United in un girone più che abbordabile, con avversarie del calibro di Copenhagen e Galatasaray.

Dopo la vittoria contro il Villa, lo United si trova al sesto posto a 31 punti, a meno undici dalla vetta (occupata dal Liverpool). Come spesso succede in Inghilterra, tuttavia, ci sono squadre con più partite giocate e squadre con meno partite giocate. Lo United, con 19 match, dovrà quindi aspettare la stabilizzazione del calendario, perché ha avversari diretti come il City che hanno appena 17 partite in calendario, e altri, come il West Ham, a 18 partite e 30 punti, che potrebbero sorpassarli con una vittoria.