Da settimane, ormai, si dà per fatto il ritorno di Jadon Sancho al Borussia Dortmund. In prestito, in modo che il Manchester United possa provare a recuperare qualcosa dal giocatore, ma il senso dell’affare è piuttosto chiaro: Sancho ha scelto di tornare indietro, viene da dire a casa, per cercare di ritrovarsi. Almeno un po’. In realtà l’attaccante inglese non è il primo ex calciatore del Borussia che ha deciso di tornare a Dortmund. La storia, soprattutto quella recente, è infatti piena di ragazzi/uomini che hanno fatto un passo indietro, che hanno deciso di vivere un ritorno al futuro colorato di giallonero. Molte operazioni sono state anche clamorose, e in questo senso basti pensare a Mats Hummels: dopo le giovanili e l’esordio con il Bayern, il difensore centrale campione del Mondo nel 2014 ha firmato ed è rimasto con il BVB per otto stagioni; poi ha accettato l’offerta del Bayern, e dopo tre anni ha pensato bene di tornare di nuovo a Dortmund. Dove gioca tuttora, per altro. Per chi non l’avesse riconosciuto, Hummels è in alto, è quello nella foto in apertura.
Nella rosa attualmente guidata da Edin Terzic – che, per inciso, ha iniziato la sua carriera in panchina come assistente di Klopp al Borussia, poi è emigrato in Turchia, ha lavorato in Inghilterra e alla fine è tornato a Dortmund, naturalmente – ci sono altri due giocatori che hanno accettato di trasferirsi al BVB dopo aver lasciato il club: si tratta di Marco Reus, prodotto dell’Academy del Borussia che però è esploso solo dopo essersi messo in mostra al Rot Weiss Ahlen e al Borussia Mönchengladbach, e di Marius Wolf, acquistato nell’estate 2018, mandato in prestito per due stagioni (all’Hertha Berlino e al Colonia) e poi aggregato di nuovo alla prima squadra.
E non è finita qui, la lista è ancora bella lunga. L’ha compilata il magazine tedesco Kicker a partire da diversi giocatori del passato, famosi e meno famosi: Sigfreid Held, Jürgen Wegmann, Philipp Laux, Matthias Kleinsteiber, Benjamin Knoche, Björn Mehnert e soprattutto Jorg Heinrich e Adreas Möller sono quelli che, tra gli anni Settanta e Duemila, hanno deciso di tornare al Borussia dopo aver tentato esperienze diverse – Möller, protagonista della Champions League del 1997, è passato anche per la Juventus; Heinrich, invece, ha giocato a Firenze. Se guardiamo agli ultimi dieci anni, invece, i ritorni a Dortmund sono addirittura aumentati: Nuri Sahin, scoperto e lanciato proprio dal BVB, ha lasciato Dortmund per due volte – in prestito al Feyenoord e per trasferirsi al Real Madrid – e per due volte è tornato indietro, tutto in undici stagioni tra il 2007 e il 2018; la stessa cosa l’ha fatta Mario Götze tra il 2009 e il 2020, solo che in mezzo ci ha messo tre anni al Bayer Monaco. Infine, ecco la storia di Shinji Kagawa: scovato in Giappone dagli scout del Borussia, ha lasciato la Germania nel 2012 per trasferirsi al Manchester United. Due anni dopo, quindi nel 2014, indossava di nuovo la maglia giallonera. Vi ricorda qualcosa?