Vedremo davvero una Coppa del Mondo per giocatori Over 35?

C'è un nuovo progetto all'orizzonte, e sembra elettrizzante. Ma i precedenti sono tutt'altro che confortanti.

Una delle notizie calcistiche più interessanti degli ultimi giorni è quella – ancora un po’ nebulosa, in verità – per cui alcuni ex fuoriclasse pare siano pronti a fondare una nuova competizione per giocatori Over 35. Oppure, per dirla meglio: un nuovo Mondiale in cui si sfideranno delle vere e proprie squadre All Star. Gli ex fuoriclasse in questione hanno dei nomi pesanti: Ronaldinho, Thierry Henry, Mesut Özil. A cui dovrebbero/potrebbero aggiungersi anche Cambiasso, Émerson, Karembeu, Kuranyi, Materazzi e tanti altri calciatori degli anni Novanta e Duemila. Le prime indiscrezioni in merito a questa nuova Coppa del Mondo Over sono state riportate dal Daily Mail, che ovviamente poi si è sbizzarrito citando tantissimi altri potenziali “convocati” per queste rappresentative di vecchie glorie.

Al di là di queste voci, non ci sono ancora delle comunicazioni ufficiali in merito. Quello che si sa è che le partite dureranno 70 minuti, è che le sostituzioni saranno illimitate, è che il torneo si svolgerà a giugno 2024. A organizzare il tutto sarà l’associazione EPG, acronimo di Élite Players Group, ente fondato da tanti ex giocatori che hanno terminato la loro carriera professionistica. Ma che, evidentemente, credono di poter offrire ancora un bello spettacolo su un campo da calcio.

Negli ultimi anni, il mercato delle cosiddette “gare Legends” – quelle che mettono di fronte squadre di club e/o rappresentative nazionali composte da giocatori non più in attività – è cresciuto moltissimo. Qualche settimana prima che scoppiasse la pandemia, per dire, la partita tra l’Italia e la DFB All-Star, vale a dire la Germania Over, fu un evento piuttosto seguito. E la stessa cosa, più recentemente, è avvenuta per la sfida dello scorso settembre tra le squadre all star di Chelsea e Bayern Monaco – ma in realtà quasi tutti i top club europei hanno una propria selezione di vecchie glorie. Molto spesso, poi, queste partite sono legate a dei progetti di beneficenza: un incentivo in più perché i tifosi siano invogliati a partecipare.

Al di là della pura nostalgia e al netto delle campagne di solidarietà legate alle partite di vecchie glorie, è giusto porsi delle domande: c’era e c’è davvero bisogno di un nuovo Mondiale Over 35? Sarà una competizione davvero spettacolare? L’ultimo tentativo, in questo senso, non è confortante: tra il 1987 e il 1995 si è disputata la World Cup of Masters, conosciuta anche come Pelé Cup, un torneo per squadre nazionali composte solo da giocatori già ritirati, e che avessero almeno 34 anni. Le prime edizioni – cioè le quattro disputate tra il 1987 e il 1991 – furono organizzate da Bandeirantes, un’emittente televisiva brasiliana, e dall’International Masters Football Association. In seguito, il torneo si sarebbe disputato solo altre due volte, nel 1993 e nel 1995, per poi dissolversi completamente. Ecco, di questa World Cup of Masters non è sopravvissuto un gran ricordo, nonostante in campo ci siano andati dei fuoriclasse assoluti come Pelé, Paolo Rossi, Zico, Mario Kempes, Johnny Rep, Walter Schachner. Magari il nuovo Mondiale che sta nascendo sarà organizzato meglio, magari avrà un impatto migliore, magari i giocatori saranno più in forma e quindi più performanti, più divertenti da vedere. Ma avere dei dubbi, ecco, non è solo lecito: è anche abbastanza naturale.