Una delle squadre più in forma d’Europa in questo momento è lo Sporting Lisbona. Secondo in classifica in campionato – ma a pari punti, 55, con il Benfica: la differenza per il momento la fanno le sconfitte subite dallo Sporting, due, contro l’unica subita fin qui dal Benfica – con un piede e mezzo negli ottavi di finale di Europa League dopo la vittoria per 3-1 in casa dello Young Boys, nelle ultime quattordici partite la squadra di Rúben Amorim ha messo assieme un’impressionante striscia di risultati positivi e statistiche entusiasmanti: tredici vittorie su quattordici (8 consecutive, interrotte da una sconfitta e seguite da altre cinque vittorie una dopo l’altra), 47 gol segnati, sette subiti, otto clean sheet, una media di quasi tre gol e mezzo segnati in ogni partita.
Si capisce perché in questo momento Amorim è uno degli allenatori più apprezzati e cercati del calcio europeo. Soprattutto da due squadre, che per motivi diversi stanno entrambe cercando un nuovo allenatore per la prossima stagione. Una è il Liverpool, che alla fine di questa stagione, suo malgrado, dovrà dire addio a Jurgen Klopp. L’altra è il Chelsea che, suo malgrado, non potrà dire addio a Mauricio Pochettino prima della fine di questa stagione (c’entrano, ovviamente, i soldi, come spiegavamo qui). Diversi tabloid inglesi – tra questi uno dei primi a dare la notizia è stato il Sun – hanno riferito di un incontro avvenuto già nella passata stagione tra i dirigenti del Chelsea e l’allenatore portoghese. Stando a queste indiscrezioni questo “colloquio di lavoro” sarebbe andato bene ma a interrompere il discorso sarebbe stato lo stesso Amorim. In un’intervista a Diario de Noticias, l’allenatore ha confermato di essere stato contattato in passato sia dal Chelsea che cercava un sostituto per Potter che dal Tottenham che ne cercava uno per Antonio Conte. Ma, nonostante l’interesse e le offerte dei club inglesi, ha preferito rimanere a Lisbona e continuare il suo lavoro di ricostruzione dello Sporting. Ora, con le difficoltà che sta vivendo Pochettino, il nome di Amorim è ricomparso nella lista di allenatori che i dirigenti Blues starebbero considerando per la prossima stagione.
Stesso discorso per il Liverpool, si diceva. Nella shortlist di tecnici che i Reds stanno seguendo in questi mesi ci sono Xabi Alonso, Roberto De Zerbi, Julian Nagelsmann e appunto Amorim. Che, con ogni probabilità, quest’estate sarà pronto a lasciare Lisbona, magari dopo aver vinto un trofeo (il campionato? L’Europa League? Entrambi?). Nel frattempo, per chi volesse cominciare a conoscerlo meglio, The Coaches’ Voice ha pubblicato un bel pezzo che ne racconta formazione calcistica e tattiche preferite.