Il Paris F.C., la seconda squadra di Parigi ha deciso di regalare i biglietti a tutti i suoi tifosi fino a fine stagione

La scelta è stata presa per cercare di portare più tifosi allo stadio e rivendere ad un prezzo più alto i diritti televisivi.

Quasi tutte le grandi città europee hanno solitamente almeno due squadre che le rappresentano nel panorama calcistico nazionale e internazionale: vale per Londra (Arsenal, Chelsea, Tottenham e West Ham), per Madrid (Real e Atletico), per Milano (Milan e Inter), per Lisbona (Benfica e Sporting), Istanbul (Galatasaray e Fenerbahçe). Non vale invece per Parigi, dove storicamente il Psg ha sempre avuto il monopolio cittadino, anche prima che arrivasse la proprietà qatariota di Al-Khelaïfi. Dall’altra parte della Senna invece, il Paris F.C ha avuto un’esistenza molto meno gloriosa, passata quasi totalmente a fare su e giù tra la Ligue 2 e il Championnat National (l’equivalente delle nostre serie B e serie C), con l’ultima apparizione nel massimo campionato francese che risale al 1979. Oggi, per risollevare l’immagine della squadra, la dirigenza del Paris F.C ha preso una decisione unica nel suo genere: dal 3 novembre infatti, fino alla fine della stagione 2023/2024, tutti gli spettatori potranno entrare allo Stade Charléty in forma totalmente gratuita.

Questa insolita mossa di marketing ha diverse spiegazioni. Per prima cosa non è esatto dire che tutti gli spettatori possono entrare senza pagare: è prevista infatti una piccola tassa per tutti quei tifosi che seguono la squadra ospite in trasferta, oltre all’applicazione della tariffa standard per coloro che scelgono di seguire la partita dai box privati dello stadio. In secondo luogo il costo dei biglietti, cui il prezzo medio per seguire una partita allo Stade Charléty era di circa 6 euro, un costo ridotto che ha permesso alla dirigenza del Paris F.C di ammortizzare i costi — stimati in 1 milione di euro — grazie alle altre entrate provenienti dal merchandising e dai servizi interni allo stadio. In questi primi sei mesi infatti è stato osservato come l’affluenza di pubblico sia aumentata di circa un terzo, soprattutto di giovani in età scolastica, che hanno permesso di creare un ricambio generazionale all’interno della tifoseria. Aumento della tifoseria che equivale anche a una maggiore visibilità da parte delle emittenti televisive, con conseguente aumento del costo dei diritti per la trasmissione delle partite, obiettivo finale a cui punta la proprietà del club.

Un discorso, quello finanziario, che comunque verrà ripreso solo a fine stagione: il Paris F.C è infatti sesto in questo momento in classifica in Ligue2 e se dovesse arrivare tra le prime cinque avrebbe il diritto di giocarsi i playoff per la promozione in Ligue1, con un conseguente aumento esponenziale per quanto riguarda la tariffa di cessione dei diritti televisivi. Un modello, quello della squadra parigina, insolito certamente, ma non del tutto originale. Il Fortuna Düsseldorf, squadra della seconda divisione tedesca, ha introdotto il modello già dallo scorso aprile: nelle due partite “di prova” in cui hanno aperto lo stadio in forma totalmente gratuita sono arrivate più del doppio delle richieste per i biglietti rispetto all’effettiva capienza dell’impianto (54mila posti), oltre ad un incremento del 50 per cento sulle entrate provenienti dal merchandising e un aumento di 6mila spettatori rispetto all’affluenza media. Numeri che hanno portato il Paris F.C a sposare questa nuova, ipotetica, formula di business.