Per vedere il Mondiale per Club ci toccherà fare l’abbonamento a AppleTv+?

Il New York Times ha scritto che le trattative sono in fase avanzata, ma non è ancora chiaro cosa succederà nei singoli Paesi.

Dopo essersi insinuata con forza nelle nostre vite con i suoi device, Apple sta cercando di rafforzare la sua posizione anche nel mondo del calcio. Per dare visibilità alla sua piattaforma streaming AppleTV+, nata per provare a fare concorrenza a Netflix, Amazon Prime Video e Disney+, l’azienda starebbe trattando con la Fifa per poter trasmettere in esclusiva tutte le partite del nuovo Mondiale per Club che si giocherà nel 2025. Secondo quanto riportato dal New York Times,  l’accordo «potrebbe essere annunciato già questo mese», ma non è ancora dato da sapersi se saranno inclusi i diritti per i singoli Paesi di trasmettere le partite in chiaro. Una mossa che preoccupa molto la Fifa, che potrebbe rischiare di avere ascolti molto più bassi del previsto per la sua nuova competizione in caso la manifestazione fosse disponibile solo per i possessori di un abbonamento AppleTV+. Intanto le trattative proseguono, con i dirigenti di Apple e Fifa che non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’argomento.

Sempre stando al NYT, la Fifa sperava inizialmente di ottenere quattro miliardi di dollari per i diritti televisivi mondiali del torneo, ma con le difficoltà che emergono settimana dopo settimana la cifra effettiva dovrebbe aggirarsi attorno al singolo miliardo. Il Mondiale, descritto dalla stessa FIFA come «una competizione di un mese in stile Coppa del Mondo per le migliori squadre che si disputerà per la prima volta negli Stati Uniti l’estate prossima», segnerebbe il secondo grande ingresso di Apple nel mondo del calcio, dopo il suo accordo con la Major League Soccer, che fino al 2032 potrà trasmettere in esclusiva le partite della lega statunitense.

Tornando al Mondiale per Club: è un torneo di cui in realtà non si sa ancora molto, e anche da qui nasce una qualche incertezza per i potenziali introiti generati dalla prima edizione. I club qualificati, così come gli sponsor, stanno infatti mettendo pressione alla FIFA per sapere i dettagli della nuova competizione, così che possano chiudere gli accordi commerciali tra di loro, dal momento che ancora non si sanno nemmeno le città in cui si disputeranno le partite. Addirittura pare che anche il nome della competizione sia in discussione: se inizialmente sembrava certo che si sarebbe chiamato “Mondiale per Club”, ora la Fifa ha fatto sapere che sono in corso delle valutazioni per rinominarlo.

Tirando le somme, cosa sappiamo in questo polverone? Abbiamo (forse) tre certezze. Le prime due riguardano il periodo in cui si giocherà il nuovo Mondiale per Club, che si svolgerà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio 2025, e il format della competizione, che prevederà otto gironi all’italiana da quattro squadre l’uno. Alla fase a eliminazione diretta, che si giocherà in partita secca fino a decretare il vincitore, si qualificheranno le prime due classificate di ogni raggruppamento. L’ultima certezza all’interno della contesa — ammesso e non concesso che da qui a un anno la Fifa non prenda in considerazione di rivoluzionare anche i criteri di ammissione — sembrano essere le squadre che prenderanno parte al torneo: oltre a un club di rappresentanza della nazione ospitante, quattro arriveranno dalla federazione africana, quattro da quella asiatica, quattro da quella nord-centro americana, sei da quella sudamericana e addirittura 12 da quella europea, con Chelsea, Real Madrid e Manchester City che hanno ottenuto l’accesso in qualità di vincitrici della Champions League, mentre Bayern, Psg, Inter, Porto e Benfica si sono qualificate grazie ai risultati raggiunti nell’ultimo quadriennio.