Sabato sera a Wembley il Borussia Dortmund giocherà la finale di Champions League per la terza volta nella sua storia: finora ne ha vinta una (nella stagione 1996/97, all’Olympiastadion di Monaco di Baviera contro la Juventus) e ne ha persa un’altra (nel 2012/13, proprio a Wembley, contro il Bayern Monaco). A pochi giorni dalla partita contro il Real Madrid, questa mattina la società tedesca ha ufficializzato – con un comunicato sul proprio sito – una nuova sponsorizzazione: per i prossimi tre anni, l’azienda di difesa e tecnologia bellica Rheinmetall sarà “champion partner” del club giallonero. Non si tratterà di una sponsorizzazione sulle magliette della squadra, ma il logo di Rheinmetall apparirà sugli spazi pubblicitari e durante gli eventi allo stadio e nelle strutture del Borussia Dortmund, già a partire dalle iniziative che riguarderanno l’imminente finale di Champions League.
Il comunicato ufficiale del club non svela le cifre, ma secondo lo Spiegel, che a sua volta cita l’Handelsblatt — un quotidiano di economia e finanza, una specie di Sole 24 Ore tedesco — si tratterebbe di un accordo da un milione di euro l’anno. Il presidente del Borussia Dortmund, Hans-Joachim Watzke, ha detto che «la sicurezza e la difesa sono pietre miliari della nostra democrazia. Per questo motivo riteniamo che sia una decisione giusta quella di esaminare da vicino il modo in cui proteggiamo questi capisaldi. Soprattutto oggi, mentre vediamo ogni giorno come la libertà debba essere difesa in Europa. Dobbiamo affrontare questa nuova normalità. Non vediamo l’ora di collaborare con Rheinmetall e, come Borussia Dortmund, ci apriamo consapevolmente al dialogo».
Rheinmetall, che opera anche nel settore automobilistico, è stata fondata nel 1889 a Düsseldorf e durante la Seconda guerra mondiale realizzò numerosi equipaggiamenti della Wehrmacht, l’esercito tedesco. L’azienda — la più grande in Germania tra quelle che producono armi — sponsorizza già un’altra società sportiva, il Bergischer, un club di pallamano non distante da Düsseldorf. Come fa notare lo Spiegel, Rheinmetall conta circa 30mila dipendenti e ha una domanda di munizioni, carri armati e sistemi antiaerei in enorme crescita dopo l’invasione russa dell’Ucraina avvenuta nel 2022. Quest’anno il fatturato dell’azienda dovrebbe raggiungere i 10 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto al 2021. Il prezzo delle azioni è cinque volte maggiore rispetto a due anni fa. L’Associated Press, inoltre, aggiunge che Rheinmetall sta costruendo un nuovo impianto nel nord della Germania per produrre circa 200mila proiettili l’anno come parte degli sforzi per aumentare la produzione di armi nell’Unione europea.
Come prevedibile, l’annuncio di questa nuova sponsorizzazione non è piaciuto alla maggioranza dei tifosi del Borussia Dortmund, una squadra che, come molto spesso accade nel calcio tedesco, fa del rapporto con la propria tifoseria un punto di forza della sua identità. I commenti sotto ai post sui social network sono quasi tutti molto critici, tra chi si chiede se si tratti di un pesce d’aprile e chi prende nettamente le distanze da questo accordo. La Società tedesca per la pace, un’organizzazione pacifista fondata alla fine dell’Ottocento, ha chiesto la cancellazione della sponsorizazzazione.