Prima della Grecia con l’Olympiakos, era da tanti anni che un nuovo Paese non vinceva la sua prima coppa europea

La Coppa UEFA 2000, andata al Galatasaray, è l'ultimo precedente.
di Redazione Undici 30 Maggio 2024 alle 11:19

La Conference League, proprio per il modo in cui è stata concepita e strutturata, è un torneo per club che non possono essere competitivi per la Champions. E che, di conseguenza, avrebbe aperto nuovi spazi a nuove nazioni. Non solo per partecipare, ma anche per vincere. O, comunque, per arrivare in fondo. Ecco, nel 2024 questo progetto è arrivato al suo compimento: dopo i successi di Roma e West Ham, per altro in finale contro Feyenoord e Fiorentina, il terzo trofeo UEFA è andato al club di un Paese che non aveva mai conquistato una competizione internazionale. Parliamo ovviamente dell’Olympiakos, che dopo il successo (1-0 ai supplementari) contro la Fiorentina è diventato la prima squadra greca a vincere un trofeo europeo.

Per capire l’essenza della Conference, c’è un dato molto significativo: era addirittura dal 2000 che le coppe europee andavano a club provenienti da nazioni che avevano già conquistato un trofeo internazionale. Il riferimento è al Galatasaray, vincitore in Coppa UEFA dopo la finale contro l’Arsenal: prima di allora, i club turchi non erano mai riusciti a imporsi a livello continentale. Da allora, la Champions e la Coppa UEFA/Europa League è stata vinta da società inglesi, tedesche, italiane, spagnole, olandesi, russe, ucraine e portoghesi: tutti Paesi che, naturalmente, avevano già vissuto un trionfo del genere. Sì, era riuscito anche a Russia e Ucraina: prima dello Zenit 2008 e dello Shakhtar 2009, la Dinamo Kiev e la Dinamo Tbilisi – entrambe iscritte al campionato sovietico – avevano conquistato la Coppa delle Coppe.

Per la Grecia, naturalmente, quella dell’Olympiakos è una vittoria storica. Che, tra l’altro, arriva a vent’anni esatti dall’indimenticabile successo della Nazionale agli Europei del Portogallo – e dai Giochi Olimpici ad Atene. Prima del successo contro la Fiorentina, soltanto una squadra greca era arrivata a una finale continentale: era il 1971, e il Panathinaikos allenato da Ferenc Puskas riuscì ad arrampicarsi fino alla finale di Coppa dei Campioni. La vittoria (2-0) andò all’Ajax di Rinus Michels, che prima di allora non aveva ancora vinto un trofeo internazionale. E che era destinato a conquistare anche le due edizioni successive del torneo. Prima e dopo il 1971, il punto più alto di un club greco in Europa era stata la semifinale: il Panathinaikos l’ha raggiunta in Coppa dei Campioni nel 1985 e nel 1996, l’AEK Atene ci è arrivato nella Coppa UEFA nel 1976/77. Stop, fine delle trasmissioni. Almeno fino all’invenzione della Conference League, concepita e strutturata proprio per questo motivo.

>

Leggi anche

Calcio
Santiago Castro sta diventando uno dei migliori centravanti della Serie A
I due gol contro il Parma sono solo l'apice di una prestazione eccellente e completa, cioè piena di tante giocate utili.
di Redazione Undici
Calcio
Neymar è tornato a giocare e si è inventato una finta diabolica su calcio di punizione
Il fantasista del Santos non ha segnato, ma le immagini della sua "Paradinha" hanno fatto il giro del mondo.
di Redazione Undici
Calcio
Contro il Tottenham, Moisés Caicedo ha dimostrato di essere diventato uno dei migliori centrocampisti al mondo
L'ecuadoriano è diventato l'anima tecnica e caratteriale dei Blues, alzando il suo rendimento anche in zona gol.
di Redazione Undici
Calcio
A causa del primo video sul suo canale Youtube, Erling Haaland si è preso una strigliata dalle autorità sanitarie britanniche
Tutto parte da un'abitudine molto singolare che si porta dietro fin da quando era un bambino: consumare latte crudo.
di Redazione Undici