Le tre nuove maglie del Bari, con il ritorno di Erreà

Il legame con la città, esemplificato dalla rappresentazione dei "tesori nascosti" del capoluogo pugliese, è il protagonista dei kit per la nuova stagione.
di Redazione Undici 08 Luglio 2024 alle 17:21

Negli ultimi anni, sempre più club hanno inserito all’interno delle loro maglie dettagli, grafiche e pattern che richiamassero il patrimonio culturale delle loro città. Un trend che viene ripreso dal Bari, che nella stagione 2024/25 ha un nuovo partner tecnico: Erreà. Si tratta, a dir la verità, di un ritorno: a lungo i biancorossi sono stati vestiti dal brand emiliano, che era comparso sulle maglie dei galletti anche nell’ultima apparizione in Serie A, nel 2010/11.

I kit gara, ispirati alla storia e all’arte di Bari, sono un omaggio alla città e ai suoi tesori nascosti. La prima maglia, bianca con dettagli rossi, e la seconda, rossa con dettagli bianchi, si ispirano al Mosaico di Timoteo, situato nei sotterranei della Cattedrale di San Sabino di Bari, la zona più antica e misteriosa della città. Questo prende il nome da un fedele che, sciogliendo un voto, completò da decorazione della sala con un raro e pregevole mosaico: un tappeto di pietra che simboleggia il mare che circonda la città. Il motivo del mosaico è stato riprodotto sulle maglie in tono, creando un legame visivo e simbolico con la ricca storia e cultura di Bari.

La terza maglia gara, in colori antracite e nero, prende spunto dalla lastra d’argento dell’altare del Patrocinio nella Basilica di San Nicola. La lamina d’altare è decorata con motivi floreali e un’iscrizione di 624 caratteri latini che resta ancora misteriosa. La particolarità di questa maglia risiede anche nell’inserimento dello scudetto in tono, che si armonizza perfettamente con il design complessivo, esaltando l’eleganza e la raffinatezza del capo.

Le tre maglie hanno una scollatura a V e il para sudore personalizzato dalla scritta SSC Bari e accompagnato dall’iconico galletto, simbolo del club. Realizzate con l’obiettivo di garantire il massimo comfort e prestazioni ottimali per i giocatori, le divise sono prodotte in tessuto Mundial, rinomato per la sua morbidezza e comfort, con una costruzione a doppia foratura che favorisce la ventilazione e regola la temperatura corporea.

 

 

>

Leggi anche

Lifestyle
Per la terza maglia della stagione 2025/26, la Juventus si è fatta ispirare dai vigneti piemontesi
Il nuovo kit da gioco del club bianconero celebra un'eccellenza locale ed è praticamente un capo di moda, da indossare non solo allo stadio.
di Redazione Undici
Lifestyle
La terza maglia dell’Inter 2025/26 è un omaggio alla generazione Total 90
Colori decisi e un'estetica inconfondibile: quella dei primi anni Duemila, un'era indimenticabile per il club nerazzurro e per tutti gli appassionati.
di Redazione Undici
Lifestyle
Chivas Regal riscrive il lusso contemporaneo nella settimana del GP di Monza
Nell'ambito della partnership con Scuderia Ferrari, il marchio ha dato vita a varie esperienze esclusive.
di Redazione Undici
Lifestyle
Giorgio Armani è stato il re dell’eleganza, ma anche uno dei più grandi innovatori nel rapporto tra moda e sport
Il grande stilista è stato proprietario dell'Olimpia Milano, disegnatore delle divise per le Nazionali italiane, partner di grandissimi campioni in tutte le discipline.
di Redazione Undici