La situazione del Bordeaux è disperata, e così i tifosi hanno avviato l’azionariato popolare

Il club girondino è finito in quarta serie, ma questo è solo l'ultimo dei problemi.

Alla fine, come si temeva qualche settimana fa, il Bordeaux ha fatto una bruttissima fine: uno dei club più blasonati del calcio francese, travolto da una tremenda crisi economica, è stato retrocesso nella National 2, vale a dire la quarta divisione della piramide calcistica. La speranza, per quanto minima, era che la squadra girondina – reduce dal 12esimo posto nell’ultima Ligue 2 – potesse essere declassata di una sola categoria: in questo modo avrebbe mantenuto lo status professionistico. E invece niente, alla fine la DNCG (acronimo di Direction Nationale du Contrôle de Gestion, ovvero l’organizzazione responsabile del monitoraggio e della supervisione dei conti delle squadre di calcio professionistiche francesi) ha sancito il doppio salto di categoria, però all’indietro.

E non è tutto: secondo quanto riporta il quotidiano Sud-Ouest, la situazione resta ancora molto difficile. Per non dire disperata. Il motivo? Semplice: il Bordeaux dovrà assemblare quattro squadre da iscrivere a quattro campionati diversi con un budget complessivo di un milione di euro. Per la precisione, si tratta della squadra senior, di una squadra riserve (iscritta al National 3, torneo di quinta divisione) e di due squadre giovanili, l’Under 19 e l’Under 17. Il problema vero è che l’organico del Bordeaux, al momento, è composto solo da dieci elementi e da 13 giovani. E inoltre lo staff tecnico è stato completamente azzerato.

Insomma, si può dire: per il Bordeaux si prospettano settimane, mesi, forse anche anni a dir poco complicati. Ed è per questo che ora a mobilitarsi sono arrivati anche i tifosi. Nel modo più diretto possibile, cioè attraverso la creazione di un comitato che avvii un progetto di azionariato popolare. Come scritto sul profilo X/Twitter Girondins Socios, l’idea è quella di riunire almeno 20mila soci per acquisire una quota delle azioni del club. L’iscrizione ha un costo base di 99 euro l’anno, e al momento sono stati raccolte 436 adesioni, per una somma accumulata che supera i 30mila euro. L’ispirazione per questo riavvicinamento tra fanbase e squadra arriva dalla Spagna e dall’Argentina, ma anche dalle esperienze di altri due club francesi che hanno vissuto una crisi simile a quella del Bordeaux, ovvero il Bastia e il Sochaux.