L’International Board ha deciso che valuterà l’introduzione del VAR a chiamata per gli allenatori

Un nuovo sistema, più economico di quello usato finora, potrebbe portare all'introduzione dei challenger.
di Redazione Undici 03 Dicembre 2024 alle 17:54

C’è una grossa novità nel – grande, mutevole, controverso – universo della tecnologia applicata al calcio: durante la sua ultima riunione, l’International Football Association Board (IFAB) ha aperto all’introduzione del VAR a chiamata per gli allenatori. L’organismo che detiene, gestisce e quindi può modificare le leggi del gioco ha accettato per la prima volta di valutare l’utilizzo di un nuovo sistema di supporto tecnologico all’arbitro: si tratta del FVS, acronimo di Football Video Support, ed è decisamente più economico di quello utilizzato finora – perché utilizza meno telecamere. Dopo le buone sperimentazioni nei Mondiali femminili Under-20 e Under-17, il prossimo passo avverrà il primo marzo 2025: nella prossima riunione dell’IFAB saranno discussi i termini per testare il FVS anche nel calcio maschile.

Il cambiamento, come anticipato, non riguarda solo il passaggio a un sistema più economico e quindi più accessibile per tutti i Paesi: con il FVS, anche gli allenatori avranno accesso immediato alla visione delle immagini. Naturalmente, questa novità prevede l’introduzione di un challenger stile tennis: il tecnico che riterrà di aver assistito a un errore arbitrale potrà contestare la decisione, e così il direttore di gara sarà richiamato a bordo campo per guardare il replay. L’idea trapelata dalla riunione dell’IFAB è quella di limitare queste impugnazioni a una quota fissa, esattamente come avviene nel tennis, più precisamente due a partita per ogni allenatore.

Pierluigi Collina, capo degli arbitri della FIFA, ha detto a ESPN che «siamo solo all’inizio della sperimentazione, ma è importante chiarire subito che il FVS non è il VAR: a causa del numero limitato di telecamere, FVS non sarà in grado di mostrare immagini dettagliate come quelle fornite oggi dal VAR. Il fuorigioco è un esempio: senza telecamere posizionate correttamente, si può individuare solo un fuorigioco netto, non si possono dirimere i dubbi su offside più dubbi. Inoltre bisogna sapere che l’arbitro, eventualmente, guarderà un replay singolo e poi prenderà una decisione soltanto in base a quello E poi nessuno lo avvertirà che ha commesso un chiaro ed evidente errore come avviene adesso». Insomma, è meglio mettersi in testa non ci libereremo delle polemiche per un rigore dato o non dato.

>

Leggi anche

Calcio
Marcus Rashford ci ha messo pochissimo per tornare ai suoi livelli, e per far innamorare il Barcellona
Agevolato anche dagli infortuni di Yamal e Raphinha, l'attaccante inglese è diventato subito protatonista.
di Redazione Undici
Calcio
Come hanno fatto le Isole Far Oer a mettere insieme una Nazionale competitiva?
Neanche 60mila abitanti, pochissimi giocatori professionisti. Non andranno al Mondiale (per quanto l'aritmetica ancora non lo escluda), ma sono già andati oltre ogni aspettativa. E attenzione al futuro.
di Redazione Undici
Calcio
Dopo aver escluso il Crystal Palace dall’Europa League, i dirigenti UEFA hanno deciso di allentare un po’ le regole sulla multiproprietà
Basterà posticipare una deadline, per cambiare il destino europeo delle squadre alle prese con gli stessi problemi dei londinesi
di Redazione Undici
Calcio
La nuova, fortissima Spagna di De la Fuente è una Nazionale costruita in un modo mai visto prima, con oltre 70 giocatori
Il ct della Roja ha ampliato tantissimo il bacino da cui pescare giocatori, e in questo modo riesce a sopperire ad assenze pesanti.
di Redazione Undici