Neymar ha già giocato più minuti dal suo ritorno al Santos che in un anno e mezzo all’Al-Hilal

Dopo un anno di inattività, gli sono bastate poche settimane per mettere insieme sei partite.
di Redazione Undici 24 Febbraio 2025 alle 12:48

In queste ore, i vostri feed social saranno pieni di immagini di Neymar con la maglia del Santos. È inevitabile, a pensarci bene: O Ney è già a quota due gol e tre assist in sei partite, ha segnato un bellissimo gol olimpico – cioè direttamente da calcio d’angolo – contro l’Inter de Limeira, nell’ultima partita contro il Noroeste ha battuto un calcio d’angolo da cui è scaturito un gol e ha esultato in modo provocatorio nei confronti dei tifosi avversari, che a loro volta gli avevano dedicato dei cori non proprio amichevoli. Insomma, da quando Neymar è tornato a casa sono successe tante cose interessanti. Ma non è neanche questa la cosa più assurda. C’è una statistica, infatti, che è davvero incredibile. Questa: nelle sei partite giocate con la squadra che l’ha lanciato nel grande calcio e che l’ha ripreso, Neymar ha accumulato un minutaggio maggiore rispetto a quello messo insieme all’Al-Hilal. E Neymar è stato sotto contratto con l’Al-Hilal per un anno e mezzo, ovvero tra l’estate 2023 e gennaio 2025.

Sì, avete letto bene. E se non vi fidate, qui trovate la pagina Transfermarkt che conferma quanto detto: con l’Al-Hilal, Neymar ha giocato sette partite complessive – tre di campionato e quattro di Champions League asiatica – per un totale di 428 minuti passati sul terreno di gioco. Col Santos, dall’esordio del 6 febbraio a oggi, siamo già a 432 minuti. Tutti nel Campeonato Paulista, il torneo statale in cui il Santos è e sarà impegnato prima di cominciare il Brasilerão.

È chiaro che Neymar abbia delle colpe relative, per questa statistica così surreale. Nel senso: l’attaccante brasiliano ha subito un gravissimo infortunio al ginocchio a ottobre 2023, e quell’incidente l’ha costretto a saltare tutto il resto della stagione. Al suo rientro, O Ney ha avuto altri problemi fisici ed è stato escluso dalla lista per la Saudi Pro League. Nel frattempo, ha continuato – giustamente – a incassare il suo enorme stipendio, si dice vicino ai 160 milioni di euro l’anno, ma ha anche “preparato” il suo passaggio al Santos e poi anche la tappa successiva, ovvero un ritorno in Europa o un trasferimento in MLS. In ogni caso, però, sembra essere riuscito a recuperare una forma fisica accettabile, che gli consente di scendere in campo con una certa continuità. Almeno questo, viene da dire.

>

Leggi anche

Calcio
Alvaro Carreras è l’ultimo grave errore di mercato del Manchester United
I Red Devils continuano a lasciar partire talenti che, appena arrivati altrove, cominciano a brillare. Il terzino sinistro titolare del Real Madrid è solo l'ultimo di una lunga lista.
di Redazione Undici
Calcio
Il Barcellona può finalmente tornare al Camp Nou, ma sono già scoppiate le polemiche per i prezzi dei biglietti
A meno di 189 euro sarà impossibile ammirare Yamal e compagni in azione nello stadio restaurato. E chiaramente ai tifosi blaugrana non va giù.
di Redazione Undici
Calcio
La Repubblica Democratica del Congo non è arrivata a un passo dai Mondiali grazie a un rito voodoo
L'allenatore della Nigeria sostiene che sia andata proprio così, ma in realtà dietro questo percorso c'è un lavoro che va avanti da anni.
di Redazione Undici
Calcio
Per l’Irlanda, Troy Parrott è diventato un vero e proprio eroe nazionale
Una tripletta da epica del calcio, per un Paese che non partecipa a un Mondiale da un quarto di secolo. E oggi perfino l'aeroporto di Dublino ha cambiato nome in onore dell'attaccante.
di Francesco Gottardi