Harry Kane ha detto di essersi ispirato a Balotelli per calciare meglio i rigori, e così è diventato infallibile

L'attaccante del Bayern Monaco ha trasformato tutti gli ultimi 30 tentativi dal dischetto. Perché ha cambiato tecnica di tiro, e per farlo ha preso spunto dall'attaccante del Genoa.
di Redazione Undici 16 Aprile 2025 alle 12:17

Harry Kane non sbaglia un rigore da due anni e mezzo. L’ultimo errore dagli undici metri è quello ai Mondiali 2022 contro la Francia, erano i quarti di finale e quel penalty finito fuori contribuì in modo decisivo all’eliminazione dell’Inghilterra. Come dire: non fu proprio il momento migliore, per fallire un tiro dagli undici metri. Forse è per questo che, da allora, il centravanti inglese ha cambiato il suo modo di calciare quando va sul dischetto. Lo ha confessato lui stesso, in un’intervista ripresa da ESPN: «Quando ho sbagliato quel rigore in Coppa del Mondo, ho sentito che c’era qualcosa che potevo cambiare, e allora mi sono messo al lavoro in allenamento, ispirandomi ad altri calciatori del passato. Per esempio a Mario Balotelli e a Neymar».

Secondo Kane, sia Balotelli che Neymar calciavano/calciano i rigori aspettando fino all’ultimo un movimento del portiere. In modo, ovviamente, da poterlo anticipare e beffare calciando dal lato opposto. Ed è proprio su quest’aspetto che Kane ha insistito di più: «Ci sono tanti tiratori che aspettano il portiere prima di calciare. Non era un qualcosa che facevo prima, puntavo su più potenza e precisione. Poi però ho pensato di poter fare di più sotto questo aspetto, lavorare su accorgimenti anche piccoli per migliorare è parte del mio lavoro. La decisione di cambiare approccio dal dischetto ha funzionato, mi ha aiutato molto. Da allora le cose sono andate molto meglio».

In questo senso, i numeri di Kane sono davvero impressionanti: dal 10 dicembre 2022, il giorno della partita tra Inghilterra e Francia, ha battuto 30 rigori e ha segnato 30 gol – ovviamente considerando le partite con il Tottenham, con il Bayern e con la Nazionale. La serie positiva, insomma, è ancora aperta. E in effetti questa caratteristica, ovvero la quasi infallibilità dal dischetto, apparteneva/appartiene anche a Mario Balotelli. Il suo record complessivo è di 48 penalty trasformati e soltanto cinque sbagliati, a inizio carriera ne realizzò ben 23 di fila prima di farsene parare uno – a compiere l’impresa fu Pepe Reina in occasione di una partita tra Milan e Napoli, nel settembre 2013. Da allora, poi, Balotelli ha continuato a tenere una media altissima, con solo quattro errori nei 90′ di gioco. Come dire: al di là dello stile, Kane si è ispirato a un gran rigorista. Forse per questo è diventato infallibile. E infatti, non a caso, Erling Haaland – non proprio l’ultimo arrivato, ecco – si è espresso in questo modo: «Se dovessi affidare a qualcuno un rigore da cui dipende la mia vita, lo darei a me stesso. Oppure a Mario Balotelli, il migliore che abbia mai visto tirare».

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