In Francia ci sono tantissimi tifosi francesi dell’Arsenal, e il merito non è solo di Wenger, Henry, Vieira e Pires

Nonostante i Gunners non abbiano più tanti giocatori francesi, e non vincano grandi trofei da diversi anni, continuano a esercitare un certo fascino a Parigi e dintorni.
di Redazione Undici
05 Maggio 2025

Il calcio e il tifo dell’era contemporanea, si sa, non hanno più confini geografici. O comunque hanno dei confini decisamente più labili e più ampi rispetto al passato. Prendiamo per esempio la nutrita colonia di tifosi francesi dell’Arsenal: a Parigi c’è un fan club che si è riunito per tanti anni in un bar di Montmatre e che adesso si riunisce al Les Lions, nel 13° arrondissement della capitale; su Twitter c’è l’account @ArsenalFansFR che mette insieme 134mila follower; a Valenciennes è nato l’ Arsenal Supporter Club de France (ASCFR), gruppo organizzato ufficialmente riconosciuto dal club londinese – che gli riserva alcuni biglietti per l’Emirates a ogni gara casalinga.

Ovviamente quello dell’Arsenal in Francia non è un caso così particolare, ma la storia di questo amore così diffuso nasce in modo peculiare: grazie a Wenger, Henry, Pires, Vieira e a tutti gli altri grandi calciatori francesi che hanno segnato l’epoca d’oro degli Invincibili, l’indimenticabile periodo tra il 1996 e il 2006 (in cui i Gunners hanno vinto tre volte il titolo di Premier League e hanno disputato la finale di Champions League). Da allora, a Parigi e dintorni, si è creato un vero e proprio culto nei confronti del club londinese. Un culto che resiste ancora oggi. Come racconta questo articolo del magazine francese So Foot, gli attuali membri dei vari fan club (di solito in 300 si ritrovano Les Lions) si sono avvicinati all’Arsenal perché affascinati dai successi e dallo stile del club nei primi anni Duemila. Certo, poi in realtà i fan più giovani si sono fatti ammaliare dai Gunners in molti modi differenti, per esempio scegliendo l’Arsenal come squadra da utilizzare alla PlayStation, oppure perché “sedotti” dal gioco di Ozil, dai metodi di Arteta. Insomma, anche l’Arsenal di oggi continua a “tirare”. Nonostante ci sia un solo francese in squadra, William Saliba. E nonostante, come dire, i risultati non siano gli stessi di vent’anni fa.

E proprio su questo punto si è concentrata l’inchiesta di So Foot: perché un tifoso francese dovrebbe innamorarsi oggi dell’Arsenal di Arteta? Vincent Arfeux, presidente dell’associazione Arsenal Supporter Club de France, ne ha fatto una questione di identità: «Quando Wenger è andato via è stato un colpo duro per noi francesi, ma alla fine buona parte di noi resta comunque affascinata dai valori dell’Arsenal, da ciò che trasmette al di là di chi va in campo e dei trofei che conquista». E infatti diversi tifosi parigini seguiranno la partita PSG-Arsenal al Parco dei Principi, però nel settore ospiti: molti di loro non hanno mai visto i Gunners in una finale o in una semifinale di Champions League, ma in certi casi non significa niente.

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