E se alcune partite di Serie A si giocassero in Australia?

Nel 2025, San Siro sarà fuori uso per causa Olimpiadi Invernali: un'occasione ghiotta per la Lega e per la stessa Australia, che avrebbe già presentato una ricca offerta.
di Redazione Undici 08 Maggio 2025 alle 16:55

L’ipotesi che alcune partite di Serie A si disputino in Italia è sempre più concreta. Ormai il piano è in piedi da tempo, ed evidentemente la Lega si sente pronta. D’altronde gli interessi e le proposte non mancano di certo. L’ultima in ordine di tempo arriva dall’Australia: secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’ad di Lega Serie Luigi De Siervo ha informato Milan e Inter della ricca offerta arrivata dall’Australia: il Paese oceanico vuole ospitare una partita del campionato di Serie A. San Siro sarà infatti fuori uso per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, e quindi non potrà ospitare partite per il periodo che va dal 10 gennaio all’8 febbraio. Di conseguenza i due club milanesi sono alla ricerca di uno stadio. Facile pensare che le istituzioni australiane si siano fatte ingolosire da questa situazione.

Il Corsera spiega che il progetto deve comunque da superare uno scoglio non da poco: la volontà della UEFA, che finora non ha mai concesso il via libera a iniziative del genere. I club confidano in un’opera di convincimento da parte di Gabriele Gravina, presidente della FIGC ma soprattutto vicepresidente della Confederazione europea. Intanto, dall’Australia arrivano altri dettagli sotto forma di indiscrezioni: lil Sydney Morning Herald ha scritto che la proposta arriverebbe direttamente dall’ente turistico del governo dell’Australia Occidentale. E che l’accordo sarebbe ormai vicino alla chiusura.

Ok, ma in quale città si andarebbe a giocare? Anche qui sarebbe stato tutto programmato. La sede ospitante potrebbe essere Perth, dove lo scorso maggio si è già disputata un’amichevole post-stagionale tra Milan e Roma che ha portato circa 56.000 spettatori all’Optus Stadium. Quell’esperienza positiva ha rafforzato i rapporti tra la Serie A e le autorità locali, rendendo Perth la favorita rispetto a Sydney e Melbourne – anch’esse interessate. Resta sicuramente da sciogliere il nodo del lungo viaggio, specie in una stagione ricca di impegni e con tempi più stretti causa Mondiale 2026. Ma se l’operazione dovesse andare in porto, la Serie A diventerebbe la prima grande lega europea a disputare una gara ufficiale all’estero, battendo sul tempo anche La Liga, da anni interessata all’espansione globale sul modello delle grandi leghe americane. In una conferenza stampa dello scorso marzo a New York, la Serie A si era detta disponibile a organizzare un match negli Stati Uniti entro tre anni. Insomma, la strada era già tracciata.

La questione delle partite ufficiali all’estero è tornata di attualità anche grazie alla FIFA, che lo scorso anno ha istituito un gruppo di lavoro per formulare nuove linee guida in merito. Di recente, la Federazione americana ha chiuso una causa antitrust con Relevent Sports, che accusava FIFA e US Soccer di ostacolare la disputa di match internazionali negli USA. Spostare una partita ufficiale in un altro continente rappresenta una strategia già collaudata da altre leghe statunitensi come la NBA o la NFL, che da anni organizzano partite in Europa o Asia per ampliare il bacino di fan e attrarre nuovi sponsor. L’Australia in quest’ottica, rappresenterebbe un mercato quasi vergine e con una forte presenza di immigrati italiani. Sarà fondamentale, poi, convincere i tifosi locali, che naturalmente potrebbero non gradire la soluzione. La coincidenza con l’organizzazione delle Olimpiadi, però, potrebbe essere una scusa/occasione davvero perfetta.

Leggi anche

>

Leggi anche

Calcio
Marcus Thuram e l’Inter hanno trovato il modo migliore per rispondere a tutte le critiche
Il successo in casa dell'Ajax, suggellato dalla doppietta del centravanti francese, scaccia via un po' di inquietudini intorno alla squadra nerazzurra.
di Redazione Undici
Calcio
Anche se sembra incredibile, il Barcellona ha annunciato che giocherà un’altra partita di campionato allo stadio Johan Cruijff, che può ospitare solo 6mila spettatori
Una soluzione d'emergenza, visti gli ennesimi ritardi per la ristrutturazione del Camp Nou. E così ai blaugrana toccherà continuare a giocare in un impianto mignon.
di Redazione Undici
Calcio
La partita tra Juventus e Borussia Dortmund ha detto che Dusan Vlahovic sta tornando a essere un grandissimo attaccante
Dopo i gol contro Parma e Genoa, il centravanti serbo ha avuto un impatto devastante anche nell'esordio in Champions League.
di Redazione Undici
Calcio
Robert Lewandowski ha detto che «i giocatori e i ragazzi di oggi non vogliono essere sgridati: vogliono che gli si parli»
Intervistato dal Times, l'attaccante polacco ha lanciato un vero e proprio messaggio generazionale.
di Redazione Undici