Tennis, storia ed eleganza al Trofeo Bonfiglio, con Atkinsons

L'edizione 2025 del torneo Under 18 ITF di Milano, al Tennis Club Alberto Bonacossa, ha tenuto fede alla sua storia: gioco, emozioni e lusso, proprio come nella profumeria d'autore.

A differenza di moltissimi altri sport, il tennis non può essere scremato dall’eleganza: fin da quando si prende la racchetta in mano per la prima volta, i maestri impongono che il movimento sia fluido e armonico, la perfezione anche estetica del colpo, come se il gioco fosse una vera e propria coreografia. Poi naturalmente ogni tennista declina queste nozioni in base alle sue caratteristiche e alle sue inclinazioni: per dirla brutalmente, pochissimi – diciamo nessuno, che si fa prima – possono raggiungere gli apici di bellezza toccati dal rovescio di Roger Federer, ma al tempo stesso chi gioca a buoni livelli non può prescindere da un certo tipo di coordinazione, di stile. Di eleganza, appunto.

Questa sensazione di grazia in movimento diventa ancora più profonda e più forte quando in campo ci vanno i giovani. È un discorso di eredità e di cambiamento: nelle sfide tra due – o anche tra quattro, in caso si parli di doppio – giocatori Under, il tennis del passato si riverbera in nuovi movimenti, in nuove intuizioni, i corpi e le racchette di questi ragazzi disegnano traiettorie già viste eppure rivedute e corrette. E chi ama il gioco, come dire, non può fare a meno di restare incantato.

Uno dei tornei più importanti, quando si parla di giovani tennisti, è il Trofeo Bonfiglio: si tiene al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, uno dei circoli più belli e più prestigiosi del nostro Paese, e da 66 anni (la prima edizione si è svolta nel 1959) ha visto sfidarsi alcuni dei più giocatori nella storia di questo sport, ovviamente prima che si imponessero ai massimi livelli. Ecco un elenco inevitabilmente incompleto, per ragioni di spazio: Sergio Tacchini, Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Ivan Lendl, Martina Navratilova, Jim Courier, Gabriela Sabatini, Silvia Farina, Goran Ivanisevic, Simona Halep, Elena Rybakina, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner. E poi Roger Federer e Novak Djokovic.

Non sappiamo ancora – non possiamo sapere – se l’edizione 2025 del Trofeo Bonfiglio sarà ricordata perché ha fatto passare un grande fuoriclasse del futuro sui campi in terra rossa di Milano. Quello che sappiamo è che il torneo maschile singolare è stato vinto da Jacopo Vasamì, primo italiano a vincere dopo 13 anni al termine della finale contro Ivan Ivanov, che quello femminile è stato conquistato da Luna Vujovic, vincitrice dell’ultimo atto contro Julieta Pareja. Poi sappiamo che abbiamo vissuto una settimana di emozioni e di grande tennis, quindi di pura bellezza in movimento. E infine, ma non in ordine di importanza, ci siamo resi conto che in questo contesto fatto di eleganza e agonismo la presenza di Atkinsons – maison di profumi inglese fondata nel 1799 – come sponsor del torneo si è armonizzata perfettamente con l’evento e con il gioco. Dopotutto il tennis è fatto di precisione, equilibrio, istinto e grandi idee. Proprio come la profumeria d’autore, un settore in cui Atkinsons è un’eccellenza riconosciuta a livello globale.

Per tutta la settimana milanese, il logo del brand Atkinsons ha fatto da sfondo ad alcune delle partite più scintillanti del circuito ITF, di cui il Trofeo Bonfiglio è una delle manifestazioni di punta. Anche il concetto di scintillio e di scintilla si lcuce benissimo con l’approccio e lo stile di Atkinsons. Soprattutto se guardiamo all’ultima fragranza della preziosa Reserve Collection: Platinum Blend reinterpreta l’atmosfera della Londra anni Venti partendo proprio dall’idea del platino. I tre accordi (chiamati “Abbraccio Glaciale”, “Incantesimo di seta” e “Confortevole Addiction”) si caratterizzano per note speziate e fresche, lussuose e vellutate. Anche il flacone è decorato a mano, rendendo la fragranza ancora più unica e da collezione. Più elegante.

Ecco, esattamente in questo punto si viene a determinare il legame strettissimo tra Atkinsons e il mondo del tennis, le motivazioni che hanno spinto il brand ad affiancare un’istituzione storica come il Trofeo Bonfiglio: il lusso, la ricerca dell’eccellenza e la valorizzazione del talento sono dei valori fondamentali. Per lo sport, ma anche per chi dà spazio alle nuove generazioni. In campo, ma anche attraverso tutte le iniziative esclusive che sono state proposte al pubblico al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa. Un luogo in cui è da quasi settant’anni che sfilano le migliori promesse del tennis, dove il gioco si rinnova a ogni edizione. E in cui l’eleganza, semplicemente, non può mancare.

Foto in apertura di Francesco Panunzio