Levi Colwill è un giocatore importante per il Chelsea: ha iniziato il suo percorso con i Blues quando era solo un bambino di otto anni, ha risalito tutte le squadre dell’Academy e due anni fa è stato aggregato all’organico di Mauricio Pochettino dopo le esperienze in prestito all’Huddersfield Town e al Brighton; nel frattempo, è sempre stato convocato in tutte le rappresentative giovanili inglesi, dall’Under 15 all’Under 21, con cui ha conquistato il titolo europeo di categoria nel 2023. Insomma, tutto è andato in maniera lineare e perfetta. Poi però l’impatto con il Chelsea senior non è stato facile: prima è stato utilizzato come terzino sinistro, e lui in realtà sarebbe un difensore centrale, poi ha subito un infortunio piuttosto significativo al dito del piede. Ed è in quel momento che ha dovuto lavorare su se stesso per ritrovare forma ed equilibrio mentale. È andata bene, solo che questo recupero è avvenuto in modo creativo.
In questa stagione, Colwill è stato uno dei giocatori più utilizzati da Maresca in Premier (35 presenze da titolare, 37 complessive) e ha offerto un buonissimo rendimento. Alla vigilia della finale di Conference League contro il Betis, ha spiegato qual è stato il metodo creativo che l’ha fatto a tornare di nuovo al centro del Chelsea: «Ho iniziato a costruire con i LEGO, ed è così che mi sono distratto da tutto. La scorsa stagione, durante il periodo natalizio, ero un po’ in difficoltà e in televisione davano Mamma ho perso l’aereo. Mi sono messo lì con i LEGO e ho ricostruito la casa che si vede nel film. Ci ho messo settimane, la cura che serve per i dettagli è pazzesca».
Sì, avete letto bene: Colwill ha superato un periodo difficile, a livello fisico ed emotivo, grazie ai mattoncini da costruzioni più famosi al mondo. È lui stesso a spiegare che «si tratta di un passatempo che ti riporta indietro a quando eri bambino. Mi ha permesso di rilassarmi, di allontanarmi da tutte le preoccupazioni. Era quello di cui avevo bisogno in quel momento, mi ha aiutato tantissimo, è come se avessi costruito una mia comfort zone». L’hobby di Colwill per i LEGO è nato grazie ad alcuni video su TikTok, poi si è evoluto in una vera e propria passione. Al punto che il difensore del Chelsea è andato oltre la casa di Home Alone – il titolo originale di Mamma ho perso l’aereo – e ha costruito anche altri LEGO, solo che poi diverse opere si sono rotte nel corso di un trasloco. Ma a quel punto, come dire, l’obiettivo (recuperare la forma e l’equilibrio mentale) era stato già raggiunto.