La vittoria in Europa League ha rimesso un po’ a posto la storia contemporanea del Tottenham, che non sollevava un trofeo da 18 anni e che comunque ha concluso la Premier League al 17esimo posto, l’ultimo disponibile appena oltre la zona retrocessione. Certo, il contestato e controverso esonero di Postecoglou è stata una cosa molto Tottenham, diversi giocatori si sono arrabbiati e rivoltati contro il presidente Levy, ma quantomeno gli Spurs adesso si ritrovano con una coppa europea in bacheca, qualificati in Champions League e con la possibilità di giocare altre due finali di Supercoppa. Sì, avete letto bene: due finali, non una.
Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Non c’era una sola Supercoppa Europea, quella che mette di fronte la vincitrice della Champions a quella dell’Europa League, e che quindi quest’anno vedrà affrontarsi gli Spurs e il PSG? Risposta: sì, ma da due anni esiste una seconda competizione ufficiale a cui si qualificano la squadra che solleva l’Europa League e quella detentrice della Copa Sudamericana, la seconda manifestazione per club più importante del Sud America. Si chiama UEFA–CONMEBOL Club Challenge, ma in realtà nessuno la conosce. Anche perché finora le due istituzioni che l’hanno inventata, la confederazione europea e quella sudamericana, sono riusciti a organizzare una sola edizione: quella del 2023, quando a giocarla furono il Siviglia e l’Independiente del Valle. La vittoria andò alla squadra andalusa dopo i calci di rigore.
I primi segnali relativi a questo torneo risalgono al 2020, quando UEFA e CONMEBOL firmarono un protocollo di intesa per alimentare la collaborazione tra i due enti. Nei vari punti c’era anche l’organizzazione di diverse partite intercontinentali, sia a livello senior che giovanile, sia per il calcio maschile che per quello femminile. E così, in un nuovo incontro avvenuto nel 2021, venne ratificata ufficialmente la nascita della UEFA–CONMEBOL Club Challenge, che riprendeva l’idea – già sperimentata con scarso successo – della Supercoppa Euroamericana, torneo amichevole e non ufficiale (istituito dal gruppo statunitense DirecTV)) che vedeva scontrarsi i vincitori di Europa League e Copa Sudamericana. Le due uniche edizioni che si sono svolte, quella del 2015 e quella del 2016, videro partecipare River Plate (campione nel 2015), Siviglia (campione nel 2016) e i colombiani del Santa Fe. Poi il torneo finì nel dimenticatoio.
Torniamo alla UEFA–CONMEBOL Club Challenge: dopo la gara del 2023, un anno fa la gara avrebbe dovuto coinvolgere l’Atalanta e la LDU Quito, vincitrice della Copa Sudamericana 2023. Il problema è che non è stata trovata una data libera, e quindi il torneo è rimasto fermo alla sua edizione inaugurale. Ora, però, in programma ci sarebbe Tottenham-Racing Avellaneda. E il presidente del club argentino, Diego Milito (sì, è proprio lui) sta facendo davvero qualsiasi cosa per convincere gli Spurs, l’UEFA e la CONMEBOL a organizzare la finale. Vedremo se ci riuscirà, in un’estate complicata come questa – tra pochi giorni iniziano il Mondiale per Club e la Gold Cup nordamericana – non sarà facile. Il Tottenham, dal canto suo, è lì che aspetta. L’idea di potersi giocare due trofei, due Supercoppe diverse, magari non sarebbe da scartare.