Negli ultimi tempi, abbiamo spesso assistito a collezioni sportive che attingessero ad altre discipline: il calcio con la NFL, per esempio, oppure con il baseball. Un ulteriore capitolo lo apre il Milan, che sposa l’idea di andare in un altro sport con una collaborazione con Castelli, storico brand di ciclismo: una collezione che da una parte racconta il potenziale narrativo di un club di calcio, che non può (anzi: non deve) limitarsi al suo core, dall’altro stabilisce un filo diretto con un marchio che esalta gli stessi valori dei rossoneri – lo stile, l’heritage, la milanesità.
Pochi sanno, infatti, che tra il Milan e Castelli c’è di mezzo una storia che va molto indietro negli anni. Tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta, la sartoria di Vittore Gianni realizzò alcune delle divise del Milan: quella stessa sartoria da cui nacque nel corso del Novecento il brand Castelli e l’abbigliamento sportivo ciclistico.
Questo filo conduttore, fatto di artigianalità e creatività, viene ora reinterpretato in una linea di abbigliamento ciclistico che celebra tradizione, stile ed eccellenza. La collezione comprende tre maglie tecniche, pantaloncini da ciclismo, guanti, calze e uno scaldacollo. La Home Jersey richiama le strisce rossonere, quella away si ispira alle notti europee del Milan, la Special Edition Jersey rende omaggio al 125esimo anniversario del club. Tutti i capi sono realizzati sulla base del modello Competizione di Castelli, progettato per garantire prestazioni di altissimo livello grazie a tessuti tecnici avanzati, tagli aerodinamici e comfort traspirante.
Un’operazione interessante che rende una volta di più evidente la mission del Milan di fare qualcosa di diverso, di posizionarsi tra i brand più innovativi del mondo sportivo: la convergenza con intrattenimento, moda e lifestyle è una delle strade preferite in questo senso, perché da un lato esalta il “brand” di un club calcistico, dall’altro richiama l’attenzione anche di un’audience più allargata rispetto ai fan abituali del calcio. E la collaborazione con marchi che non sono legati al football porta ovviamente un valore aggiuntivo, influenzando anche mondi e settori che sono ben oltre i confini dello sport.
Valerio Rocchetti, AC Milan Ecommerce, Retail&Licensing Director, ha commentato: «Questa collaborazione è nata in modo naturale, dall’incontro tra due icone dello sport, ciascuna con la propria storia, ma unite da un’anima milanese. Si tratta di una collezione che abbraccia un concetto di lifestyle più ampio, in linea con gli interessi dei nostri fan che non solo amano il calcio, e il nostro Club in particolare, ma coltivano anche una passione attiva per altri sport e per tutto ciò che è espressione di performance. È una fusione creativa di stile e funzionalità, parte di un percorso più ampio per il Club, il quale continua a esplorare nuovi modi per connettersi con le persone attraverso creatività e cultura».
Steve Smith, Castelli Global Brand Manager, ha dichiarato: «Questa collaborazione è un’autentica testimonianza del legame duraturo tra Castelli e Milan, che affonda le radici nell’arte sartoriale di Vittore Gianni. Abbiamo riversato tutta la nostra storia condivisa in questa collezione, unendo lo stile iconico del Milan con le prestazioni professionali di Castelli, per creare qualcosa di veramente speciale, pensato sia per i tifosi che per i ciclisti».
