Ormai lo sappiamo, l’afflusso di pubblico per partite del Mondiale per Club non è proprio quello che si aspettava la FIFA. Ci hanno provato in tutti i modi a riempire gli stadi: accorpando i biglietti a quelli della Coppa del Mondo 2026 che si giocherà sempre negli Stati Uniti, oltre che in Canada e in Messico, facendo promozione, abbassando i prezzi per i quarti di finale. Eppure è servito davvero a poco. In questo mese negli impianti del CWC si sono visti tanti spazi vuoti e un tifo abbastanza spento. Le spese di viaggio, il costo comunque piuttosto alto degli ingressi e lo scarso interesse per il calcio negli States hanno determinato delle situazioni paradossali, in cui a vedere le partite si trovavano solo poche migliaia di persone. Una situazione resa ancora più evidente dalla scelta, da parte della FIFA, di utilizzare gli enormi stadi NFL.
Nell’ultimo disperato tentativo di vendere quanto meno gli ingressi delle semifinali, in programma martedì e mercoledì tra Fluminense e Chelsea e tra PSG e Real Madrid, l’organizzazione mondiale del calcio ha ridotto drasticamente le tariffe. Come riportato da The Athletic, il costo del biglietto standard per Chelsea-Fluminense è sceso a soli 13,40 dollari dopo essere stati fissati a 473,90 meno di 72 ore prima. Incredibilmente, quindi, l’ingresso potrebbe costare meno dei panini o della birra serviti allo stadio durante il match – si parte dai 15 dollari per pezzo. Anche i biglietti per i settori più vicini al campo, solitamente più costosi, ora si pagheranno intorno ai 44,60 dollari. Secondo il sito americano, poi, nel corso della scorsa settimana i volontari FIFA hanno addirittura ricevuto delle mail in cui c’era la possibilità di ricevere quattro biglietti omaggio per tutte le sfide dei quarti di finale, esclusa Real Madrid-Borussia Dortmund. Sebbene i volontari abbiano apprezzato l’opportunità, questa decisione non sembra essere stata pianificata in anticipo: durante gli incontri formativi, infatti, era stato detto loro che non avrebbero ricevuto biglietti gratuiti. Ai volontari che hanno accettato i biglietti è stato chiesto di non indossare le divise durante le partite, forse per evitare confusione tra gli spettatori. Possibile, quindi che la FIFA abbia regalato dei biglietti solo per rendere più bello il colpo d’occhio.
La FIFA ha utilizzato un modello di pricing dinamico durante la Coppa del Mondo per Club, con Ticketmaster come piattaforma ufficiale. Di conseguenza i prezzi hanno subito continue oscillazioni, quasi tutte al ribasso: per la prima semifinale al MetLife, il biglietto più economico era a 473,90 dollari mercoledì, sceso a 44,60 dollari venerdì e poi a 13,40 dollari sabato pomeriggio. Ciò significa che un tifoso potrebbe aver pagato solo il 2,8% del prezzo originario. La seconda semifinale (tra il Real Madrid e il PSG) ha visto i biglietti standard scendere da 978 dollari (mercoledì) a 199,60 dollari (sabato). Dopo la vittoria del PSG, il prezzo è salito di quasi 70 dollari, per poi ridiscendere a 199,60 dollari. I prezzi ridotti potrebbero indicare che la FIFA ha sopravvalutato la domanda per questo nuovo torneo. Nella fase a gironi, la media è stata di 35mila spettatori a partita, con alcuni stadi pieni e altri semivuoti. Negli ultimi turni, la FIFA ha cercato di aumentare l’affluenza con sconti: 11 dollari per i due quarti di finale di venerdì, 44 per PSG-Bayern (66.937 spettatori, stadio all’89%), Chelsea-Palmeiras e Fluminense-Al Hilal: 66%.
Prima del torneo, la FIFA temeva un calo di pubblico e ha investito oltre 50 milioni di dollari in marketing, inclusa una campagna sui social media e influencer. Per riempire l’Hard Rock Stadium nella partita d’apertura tra Inter Miami e Al-Ahly, sono stati offerti biglietti a 20 dollari agli studenti di un college locale, con la promessa di fino a quattro biglietti omaggio. Il modello di prezzo dinamico verrà applicato anche al mondiale per nazioni. Almeno lì, la FIFA spera di guadagnarci di più.