Gli allenatori moderni, lo sappiamo, amano circondarsi di grandi staff, di gruppi di lavoro composti da professionisti formatisi anche in altri mondi, lontani dal calcio. Nonostante la tendenza sia ormai cristallizzata da anni, l’allenatore del Dortmund Niko Kovac è riuscito a fare qualcosa di sorprendente. Intanto perché ha cambiato cinque persone del suo staff, tutte insieme. E poi perché l’ha integrato di figure nuove e decisamente “strane”. Come riportato dalla Bild, infatti, il contratto del preparatore atletico Shad Forsythe – arrivato dall’Arsenal al Dortmund nel 2022 – non è stato rinnovato, e anche il coach Florian Wangler ha lasciato il club dopo oltre dieci anni di attività, per sua volontà. Inoltre, l’esperto di nutrizione Melf Carstensen è passato al Bayern Monaco. Queste partenze hanno dato a Kovac l’opportunità di imprimere il suo marchio nel nuovo processo di reclutamento, di attuare un piano che stava già perseguendo da quando ha assunto l’incarico, a febbraio.
Nello staff del BVB sono entrati l’austriaco Georg Schulz, nuovo preparatore atletico. Ex studente dell’Università di Salisburgo, per otto anni è stato il guru del fitness del Lipsia e gode di un’ottima reputazione nel settore. Il data analyst Noah Tegatz, poi, non è una novità per Kovac: considerato una specie di oracolo nell’analisi di dati statistici applicati al gioco, ha già lavorato con il tecnico del Borussia durante la sua esperienza al Wolfsburg. E poi c’è Andreas Gerg, passato al Dortmund direttamente dalla Nazionale tedesca Under-16. Ecco, quello di Gerg è un percorso decisamente insolito: la sua prima esperienza è maturata infatti nell’hockey su ghiaccio, avendo lavorato come preparatore atletico per i Nürnberg Ice Tigers e per le selezioni giovanili della federazione tedesca. Gerg, col tempo, è diventato un esperto in prevenzione degli infortuni e supporterà la squadra per la riabilitazione dei giocatori.
Per sostituire Carstensen, il Dortmund ha puntato sul vicino club del Bochum, ingaggiando Marius Kirmse come nuovo nutrizionista. Già durante il Mondiale per club, Kovač si era affidato anche all’esperta del sonno Anna West, che non è un membro fisso dello staff. Insieme a un collaboratore della sua azienda “Sleep2perform”, West ha supportato da remoto il team tecnico, coordinando i processi di recupero e fornendo consigli preziosi. È probabile che i dirigenti e i tecnici del BVB continueranno a servirsi di lei anche nella prossima stagione. Ecco, appunto: la prossima stagione. Sabato il Borussia inizierà la preparazione con i test fisici. È noto che Kovac tiene moltissimo alla forma fisica dei suoi giocatori. Dopo l’estenuante CWC negli USA e la brevissima preparazione, il tema del recupero e della prevenzione infortuni avrà un’importanza ancora maggiore. Una sfida che il tecnico croato vuole affrontare al meglio con il suo nuovo staff, più competente e specializzato