Approdare in Liga, senza nemmeno essere sicuri di potervi giocare. È la paradossale situazione che stanno vivendo oltre cinquanta calciatori in arrivo nel campionato spagnolo: il caso principe è quello di Joan García e Marcus Rashford, i principali rinforzi dell’estate blaugrana eppure non ancora iscritti alla competizione. Anzi, sono in buona compagnia. Tra i giocatori delle altre squadre si contano il venezuelano Rondón (Real Oviedo), Junior Firpo (Betis), Gonçalo Guedes fresco di trasferimento alla Real Sociedad e Bryan Zaragoza al Celta Vigo. In totale, più del 50% degli acquisti effettuati verso la Liga in questa finestra trasferimenti (54 su 104). Un’enormità. Ed è chiaro che qualcosa non va.
La situazione finanziaria del Barcellona è notoriamente instabile e problematica da diverse stagioni. Ma non è l’unica. Il problema è che l’intero sistema Liga, a partire da molte sue componenti, è gravato da un progressivo deteriorarsi di valore economico. Come racconta El País, sono moltissimi i club, di tutte le dimensioni, che versano in condizioni precarie – con l’area aziendale a condizionare quella sportiva: Celta Vigo, Real Sociedad, Elche, Levante, Real Oviedo e Getafe non hanno ancora avuto modo di registrare i propri acquisti. Siviglia, Espanyol, Alavés, Betis e Maiorca sono riusciti a farlo soltanto in parte. Con la prossima stagione alle porte, ne consegue che circa un club su due dovrà ricorrere all’utilizzo della squadra riserve per sopperire agli ostacoli a danno delle rose. Almeno fino a quando non verranno risolti, ottemperando alle norme del fair play finanziario.
Così il Barcellona e le altre a seguire si preparano a una vera e propria corsa contro il tempo: la prima giornata di Liga inizierà il 15 agosto alle 19, con il Girona che ospiterà il Rayo Vallecano – due squadre non coinvolte nell’impasse. Più delicato l’anticipo delle 21, tra Villarreal e Real Oviedo che come detto non ha ancora completato l’innesto di un giocatore di caratura internazionale come Rondón – un lusso per la lotta salvezza. Ci sarà tempo fino a un’ora prima del calcio d’inizio. Altrimenti pezzi interi di calciomercato andranno in fumo. L’unica attesa razionalemente voluta è quella di Franco Mastantuono, astro nascente del Real Madrid appena sbarcato dal River: pagando un’ingente clausola rescissoria agli argentini, i Blancos si sono assicurati le prestazioni del giovane a partire dal suo 18esimo compleanno (e per le prossime sei stagioni). Cioè il 14 agosto. Un incastro perfetto, mentre tutt’attorno prolifera l’incertezza.