Le squadre di Liga hanno dei bilanci così negativi che ci sono più di 50 nuovi giocatori che non sono stati ancora registrati

È un problema che riguarda il Barcellona, ma non solo il Barcellona: quasi il 50% dei nuovi arrivi nel campionato spagnolo risulta tuttora non iscritto alla competizione.
di Redazione Undici 11 Agosto 2025 alle 16:32

Approdare in Liga, senza nemmeno essere sicuri di potervi giocare. È la paradossale situazione che stanno vivendo oltre cinquanta calciatori in arrivo nel campionato spagnolo: il caso principe è quello di Joan García e Marcus Rashford, i principali rinforzi dell’estate blaugrana eppure non ancora iscritti alla competizione. Anzi, sono in buona compagnia. Tra i giocatori delle altre squadre si contano il venezuelano Rondón (Real Oviedo), Junior Firpo (Betis), Gonçalo Guedes fresco di trasferimento alla Real Sociedad e Bryan Zaragoza al Celta Vigo. In totale, più del 50% degli acquisti effettuati verso la Liga in questa finestra trasferimenti (54 su 104). Un’enormità. Ed è chiaro che qualcosa non va.

La situazione finanziaria del Barcellona è notoriamente instabile e problematica da diverse stagioni. Ma non è l’unica. Il problema è che l’intero sistema Liga, a partire da molte sue componenti, è gravato da un progressivo deteriorarsi di valore economico. Come racconta El País, sono moltissimi i club, di tutte le dimensioni, che versano in condizioni precarie – con l’area aziendale a condizionare quella sportiva: Celta Vigo, Real Sociedad, Elche, Levante, Real Oviedo e Getafe non hanno ancora avuto modo di registrare i propri acquisti. Siviglia, Espanyol, Alavés, Betis e Maiorca sono riusciti a farlo soltanto in parte. Con la prossima stagione alle porte, ne consegue che circa un club su due dovrà ricorrere all’utilizzo della squadra riserve per sopperire agli ostacoli a danno delle rose. Almeno fino a quando non verranno risolti, ottemperando alle norme del fair play finanziario.

Così il Barcellona e le altre a seguire si preparano a una vera e propria corsa contro il tempo: la prima giornata di Liga inizierà il 15 agosto alle 19, con il Girona che ospiterà il Rayo Vallecano – due squadre non coinvolte nell’impasse. Più delicato l’anticipo delle 21, tra Villarreal e Real Oviedo che come detto non ha ancora completato l’innesto di un giocatore di caratura internazionale come Rondón – un lusso per la lotta salvezza. Ci sarà tempo fino a un’ora prima del calcio d’inizio. Altrimenti pezzi interi di calciomercato andranno in fumo. L’unica attesa razionalemente voluta è quella di Franco Mastantuono, astro nascente del Real Madrid appena sbarcato dal River: pagando un’ingente clausola rescissoria agli argentini, i Blancos si sono assicurati le prestazioni del giovane a partire dal suo 18esimo compleanno (e per le prossime sei stagioni). Cioè il 14 agosto. Un incastro perfetto, mentre tutt’attorno prolifera l’incertezza.

>

Leggi anche

Calcio
Il Real Madrid aveva acquistato Reinier per 30 milioni, ora l’ha lasciato andare via da svincolato dopo cinque anni e ZERO partite giocate
La dimostrazione del fatto che anche i migliori del mondo, ogni tanto, possono fare fiasco sul mercato. E per i suoi giocatori, come l'ex Frosinone, non è sempre facile mantenere delle aspettative stellari.
di Redazione Undici
Calcio
Il Borussia Dortmund sta spendendo pochissimo sul mercato perché ha dovuto rifare le cucine del suo stadio
Una spesa forzata dalle autorità per motivi sanitari, pesante fino a un quinto del budget previsto per la gestione del Signal Iduna Park. Così, al posto dei rinforzi in rosa, i gialloneri si consoleranno con un nuovo piano cottura.
di Redazione Undici
Calcio
I concerti degli Oasis hanno costretto Wembley a trasformarsi completamente nel giro di pochissime ore
In vista del Community Shield fra Liverpool e Crystal Palace sono state reinstallate ben 800 tonnellate di manto erboso, ripristinando lo stadio laddove c'è stato il palcoscenico dell'estate.
di Redazione Undici
Calcio
Il tempismo di Giacomo Raspadori
L'Europeo con l'Italia, due scudetti al Napoli. Ora verso Madrid, in un Atlético ringiovanito e in cerca di rilancio: a 25 anni, per l'attaccante scuola Sassuolo potrebbe essere la sfida giusta.
di Redazione Undici