Subito dopo il ricchissimo – e controverso – torneo di doppio misto, la novità più attesa degli US Open 2025 era Game, Set, Matchmaker, vale a dire il dating show organizzato direttamente dal torneo di Flushing Meadows. Sì, detta così sembra una cosa assurda, ma è la pura verità: i manager di uno dei più grandi eventi tennistici del mondo hanno pensato bene di creare un nuovo format in cui due sconosciuti – non due tennisti, non due appassionati di tennis: due sconosciuti e basta – si danno un appuntamento al buio proprio dentro l’area in cui si svolgono gli US Open. Il tutto, ovviamente, con una telecamera che possa seguire questo loro primo incontro, destinato poi a finire su YouTube dopo un’inevitabile opera di montaggio.
Tutta questa operazione, oggi, è diventata realtà: sul canale YouTube US Open Tennis Championships, che conta 1,5 milioni di iscritti, è uscita infatti la prima puntata di Game, Set, Matchmaker. I protagonisti sono Ronnie e Ilana, due 24enni che fanno un lavoro legato allo sport: lui è un istruttore di lacrosse, lei invece è una pattinatrice. Il loro appuntamento si apre con la confessione, da parte di Ronnie, che quella per lui è la prima visita agli US Open; in seguito, i due parlano dei loro sport, dei loro interessi, di cani, poi anche di quello che succede intorno a loro, dentro il ventre di un torneo dello Slam. Infine, Ronnie e Ilana si fanno dei complimenti e concordano un secondo appuntamento. Trovate tutto qui, nel video tratto direttamente dal canale YouTube:
Insomma, il tennis non è molto presente in questo nuovo esperimento. E quindi, si può dire, il fatto che questo format sia stato ideato e prodotto dagli US Open rende tutto molto surreale. Certo, poi i motivi che stanno dietro a questa operazione non sono così difficili da individuare, né tantomeno da comprendere: Jonathan Zipper, direttore senior dei social media di USTA, acronimo di US Tennis Association, ha spiegato che «siamo sempre alla ricerca di idee e soluzioni per coinvolgere un nuovo pubblico. In particolare, gli appartenenti alla Generazione Z e i Millennial sono le persone che vogliamo portare dentro il mondo del tennis. E quindi pensiamo a contenuti con cui queste fasce demografiche interagiscono, che amano guardare. Ci sono tanti creator, certo, ma il nostro obiettivo era ed è quello di far crescere il pubblico direttamente sul nostro canale, gestendo noi questo nuovo format». Il problema è che i risultati, almeno finora, non sono certo straordinari: il primo episodio di Game, Set, Matchmaker ha raccolto 4400 visualizzazioni in 24 ore, meno della gran parte dei video di highlights pubblicati sulla stessa piattaforma. Sarà divertente capire come andranno i prossimi episodi. Sì, perché ne sono stati realizzati otto. Non ci resta che aspettare.