Timo Wener è stato uno dei protagonisti nella vittoria di una Champions League, meno di cinque anni fa, e adesso ha giocato appena un minuto in sette gare di Bundesliga. A leggerla così, la fine del centravanti tedesco sembra abbastanza triste. Anche perché Werner ha perso la Nazionale ed è finito ai margini del Lipsia, con cui si sono anche incrinai i rapporti. A Londra, sponda Chelsea, l’hanno lasciato partire senza rimpianti, dopo una serie di stagioni sottotono. Neanche al Tottenham ha avuto un impatto significativo, anzi, è stato uno dei giocatori più deludenti degli ultimi anni. L’ultima annata positiva, di fatto, è stata proprio la 2020/21, culminata con il trionfo in Champions.
Werner, tornato dagli Spurs che non lo hanno riscattato dal prestito, è stato escluso dai piani del Lipsia per questa stagione. Nonostante abbia ricevuto diverse offerte, tra cui una dai New York Red Bulls, le ha rifiutate tutte per continuare a percepire il suo stipendio da 10 milioni di euro l’anno. Col rischio, però, di non giocare mai almeno fino a gennaio. Parlando a Sport1, il direttore sportivo del Lipsia Marcus Schäfer ha rivelato di aver avuto un lungo colloquio con il giocatore: «In estate gli abbiamo suggerito che, se voleva essere titolare e avere molto tempo di gioco, forse sarebbe stato meglio cercare una sistemazione altrove. Werner ha preso la decisione consapevole di restare a Lipsia, si comporta in modo molto professionale, abbiamo un buon rapporto».
Secondo il giornale Bild, adesso sembra che il giocatore ci abbia ripensato e stia valutando molto seriamente l’ipotesi di trasferirsi negli Stati Uniti. La stagione americana inizia a febbraio, cosa che permetterebbe a Werner di partecipare a tutta la preparazione pre-campionato con la nuova squadra. L’idea di andare ai New York Red Bulls, che in estate gli aveva già proposto un contratto di due anni e mezzo, sembra però fuori discussione. Werner, invece, starebbe guardando ad altre metropoli, come Los Angeles. Negli Stati Uniti il calcio sta crescendo rapidamente, anche per via dei Mondiali del prossimo anno. In questo contesto, Werner potrebbe ritrovare la gioia di giocare a calcio, magari per provare a rientrare nel giro della Nazionale in extremis – anche se sembra difficile, considerando il grande parco attaccanti a disposizione del ct Nagelsmann.
Al momento, però, la situazione di Werner resta paradossale: con 23 giocatori di movimento attualmente a disposizione del tecnico Zsolt Low, è comunque molto improbabile che venga convocato per la partita di sabato ad Augusta. Così come era accaduto la settimana precedente. Con 26 trasferimenti effettuati nell’ultima sessione estiva, la dirigenza del Lipsia ha già iniziato la ricostruzione della squadra. Durante il mercato invernale, però, la situazione sarà molto più tranquilla. Il club ha deciso internamente di non fare nuovi acquisti dato che la rosa è già abbastanza ampia. Potrebbe arrivare qualcuno se dovesse partire proprio Werner, sempre che decida con precisione il suo futuro.