Nonostante abbia già segnato 25 gol tra Nazionale inglese e Bayern Monaco e sia forse nella fase migliore della sua carriera, Harry Kane sta già guardando al futuro. Era il 2021 quando, in un’intervista rilasciata a JJ Watt, giocatore degli Houston Texans, aveva detto di voler esplorare la possibilità di avere una carriera nel football americano dopo il ritiro dal calcio: «Mi piacerebbe esplorare questa opportunità un giorno, ma per il momento sto ancora pensando alla mia carriera calcistica». Al tempo il capitano della Nazionale inglese non aveva ancora 28 anni e si era avvicinato all’NFL grazie a Tom Brady, suo amico e leggendario quarterback dei New England Patriots. Oggi, a 32 anni, Kane ha ancora quel desiderio. E Dustin Colquitt, punter dei Pittsburgh Steelers e vincitore del Super Bowl 2020 con la maglia dei Kansas City Chiefs, ha detto che lo allenerebbe volentieri. Anche perché vede in lui delle qualità interessanti.
Ma facciamo ordine: cosa potrebbe fare Harry Kane in NFL? Il ruolo prescelto per il centravanti del Bayern Monaco sarebbe il kicker, ovvero l’incaricato di calciare tutti i “piazzati” (Field Gol) della propria squadra. Ora, senza entrare nello specifico, Kane sostiene di poter avere un vantaggio rispetto ai giovani che si approcciano alle loro prime gare professionistiche grazie alla grande carriera calcistica che sarà finita una volta intrapresa questa nuova avventura. «Come per tutti gli sport, sono cosciente del fatto che serviranno impegno e duro lavoro in allenamento. Ma molto dipende anche dalla capacità, da parte dei giocatori, di gestire la pressione. Nelle situazioni decisive, anche nel football americano tutto si riduce a un tiro dell’ultimo minuto. E credo che, se dovessi riuscire a giocare in NFL, sarei in grado di governare la tensione», ha dichiarato Kane, a cui ha fatto eco Henry Winter, un giornalista inglese che si occupa di calcio: «Se dovessi scommettere una sterlina, direi che tra tre anni Harry Kane diventerà un kicker in NFL. Ne parla da tanto tempo, e la sua amicizia con Tom Brady può aiutarlo».
L’amore di Kane per il football americano è iniziato nel 2011. Al tempo Harry Kane fu letteralmente folgorato da un documentario che raccontava la storia di Brady, e per questo divenne tifoso dei New England Patriots. Nel 2019 andò al Super Bowl – vinto dalla sua squadra del cuore ad Atlanta – e incontrò proprio Brady, con cui divenne molto amico. Nel 2023 poi, durante un’intervista a Good Morning America, Kane ha nuovamente parlato del suo desiderio e del suo amore ormai decennale per questo sport.
Ed è qui che entra in gioco Colquitt, ex-punter ormai ritiratosi. E che, nonostante abbia vissuto 15 stagioni ai Kansas City Chiefs e detenga il record per il maggior numero di presenze con la franchigia texana, nel cassetto ha sempre tenuto custodito il sogno di giocare in Premier League. Un’assurda storia di scambio di ruoli, con i due campioni delle rispettive discipline che per qualche strano motivo avrebbero desiderato l’uno la carriera dell’altro. Colquitt ha quindi sostenuto la candidatura di Harry Kane, come riporta un’intervista rilasciata alla BBC: «Vorrei tanto lavorare con lui perché amo il calcio e il suo entusiasmo. Lui è da tanto che desidera questa cosa, è come se fosse parte del suo essere, di ogni fibra del suo corpo».
Il Bayern Monaco si gode Harry Kane e i suoi numeri stratosferici di questa stagione, ma se un giorno il campione inglese decidesse davvero di provare a realizzare il suo sogno di giocare in NFL, non sarebbe l’unico ad aver fatto il salto quantico dal calcio al football americano. Uno degli esempi di questo cambio di dimensione è Tony Meola, portiere titolare degli Usa ai Mondiali 1990 e 1994 e in seguito aspirante kicker dei New York Jets. Mentre il primo in assoluto fu il calciatore austriaco Toni Fritsch, che nel 1972 vinse il Super Bowl dopo aver lasciato il calcio a 26 anni per dedicarsi al football americano.
Il contratto di Harry Kane scadrà nel 2027 e a quel punto l’occasione per trasferirsi oltreoceano potrebbe davvero concretizzarsi, e tutto questo nonostante si parli di una possibile estensione dell’accordo tra lui e il Bayern Monaco, che sarebbe molto felice di tenersi stretto il proprio “kicker” da 107 gol in 110 partite.
 
   
   
   
  