«Oggi il calcio non è più solo novanta minuti in campo: è stile e identità». Queste parole sono di Otello Caliò, Brand & Licensing Manager Morellato Group, e servono a spiegare come e perché Sector No Limits abbia deciso di iniziare una nuova avventura: quella come Official Timekeeper dell’Inter. È la prima volta che la casa orologiera italiana collabora direttamente con un club di calcio, e la scelta è ricaduta sull’Inter perché, come spiega Caliò, «è un’istituzione che incarna l’eccellenza, la sfida continua, l’adrenalina e la capacità di emozionare. Da qui nasce la collaborazione, dalla condivisione di valori autentici e da una visione comune: vogliamo ispirare chi ama lo sport, vissuto con determinazione e passione».
Per Sector No Limits, la partnership con l’Inter è solo l’ultimo capitolo di un lunghissimo romanzo sportivo, iniziato quarant’anni fa con delle campagne che sono rimaste impresse nell’immaginario collettivo: «Negli anni Ottanta e Novanta», racconta Caliò, «l’azienda ha accompagnato le leggende dello sport estremo, che hanno scritto la storia sfidando l’impossibile. Sector era accanto a loro, non solo per celebrare le imprese, ma per viverle. Quello spirito è rimasto intatto, ma oggi ha preso anche forme nuove. Il concetto di “No Limits” non è più solo per chi scala montagne o attraversa oceani in solitaria. È per chiunque decida di mettersi in gioco, ogni giorno. Con passione, tenacia, voglia di superarsi». Il nuovo legame tra Inter e Sector No Limits è stato suggellato attraverso diverse iniziative. Intanto, con una collezione di orologi realizzati direttamente con il supporto del club nerazzurro: «Quando ci siamo messi a lavorare a quattro mani con l’Inter», ricorda Caliò, «siamo partiti da una domanda: come si fa a racchiudere la forza di una squadra in un orologio? La risposta è: nei dettagli. Stile sportivo, caratteristiche tecniche performanti, look grintoso. I colori nerazzurri e il logo dell’Inter sono protagonisti, ma ogni modello è pensato per un pubblico diverso».
La collezione propone diversi modelli, tutti con caratteristiche uniche: il modello Cronografo ha una generosa cassa di 43 mm e il bracciale in acciaio; sul quadrante azzurro Inter, racchiuso dalla lunetta tachimetrica nera in alluminio, spiccano gli indici luminescenti e il logo del club sul contatore a ore 6. La versione con cinturino in silicone nero e dettaglio azzurro sul rehaut è caratterizzata dal logo Inter tono su tono, posizionato al centro del quadrante nero. C’è anche uno special pack che propone due orologi con diverse dimensioni di cassa, 43 mm e 35mm, mentre il solo tempo ha uno stile pulito e il crest dell’Inter a ore 12, per un risultato elegante ma dal cuore profondamente sportivo. «Sono orologi diversi tra loro», spiega Caliò, «perfetti per chi cerca prestazioni e design. Il cronografo in acciaio è tecnico ed elegante, le versioni in silicone sono colorate, leggere, perfette per i più giovani. Per chi vive il tifo in famiglia, abbiamo creato anche un cofanetto con due orologi, dimensione “per lui e per lei” o “per grandi e piccoli”, così che la passione per la propria squadra possa essere condivisa, al polso, anche da generazioni diverse».
Quest’idea di rivolgersi a un pubblico trasversale è stata alimentata anche da una serie di eventi dedicati, tra cui quello che si è svolto tra il 22 e il 29 settembre, quindi nel cuore della Fashion Week milanese, nella centralissima Porta Venezia: una delle iconiche edicole della zona è stata convertita in un Pop Up Store inedito, “Sector X Inter”. Ecco: è proprio in questo modo che si tracciano nuovi confini, che si superano i limiti. «La partnership con l’Inter», spiega Caliò, «è rivolta soprattutto ai giovani. A chi ama l’Inter, ma anche a chi cerca un brand con una storia autentica. Vogliamo che le persone si avvicinino al mondo Sector, vogliamo far conoscere i nostri valori e magari ispirarle, convincerle ad affrontare la vita e lo sport con lo stesso spirito No Limits. Abbiamo anche lanciato un contest social, mettendo in palio ingressi per lo stadio, per vivere le partite da vicino, naturalmente insieme a Sector No Limits».
Insomma, lo sport è ancora uno dei migliori mezzi possibili per raccontare la propria storia, la propria essenza come brand. Perché si sposa perfettamente con il concetto stesso di No Limits: «Lo sport è energia pura», conclude Caliò. «Ti fa sognare, ti unisce, ti spinge a dare il meglio. È un linguaggio universale, che parla a tutti e non conosce barriere. Il calcio, in particolare, è una passione vissuta ogni giorno da milioni di persone. E Sector, come ha sempre fatto, vuole essere accanto a chi vive con intensità, dentro e fuori dal campo».