Un annuncio quasi in extremis, inaspettato, come piace a lui. Tra i 10.001 tedofori che trasporteranno la Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026, lungo tutto il nostro Paese, ci sarà anche Zlatan Ibrahimovic. La partecipazione alla staffetta del campione svedese, ora Senior Advisor del Milan dopo una carriera da fuoriclasse, è stata comunicata sui social di MiCo assieme ad altri nomi come il presentatore Alessandro Cattelan, la showgirl Melissa Satta, il ciclista – tre volte medagliato ai Giochi Olimpici – Filippo Ganna e la tennista Jasmine Paolini, medaglia d’oro a Parigi 2024, che aveva però spoilerato il suo ruolo di tedofora già a ottobre, con una storia pubblicata sui social. Quest’ultima inoltre, proprio assieme a Ganna, avrà l’onore di volare ad Atene giovedì 4 dicembre, per ricevere la fiaccola e trasportarla in Italia, dove comincerà il suo viaggio.
La Fiamma Olimpica partirà poi due giorni dopo, il 6 dicembre, da Roma, seguendo un percorso di circa 12mila chilometri per 300 comuni italiani, di cui 60 città, in tutte le 110 province italiane, arrivando il 6 febbraio a Milano per la cerimonia d’apertura in programma a San Siro. Proprio il Giuseppe Meazza, ribattezzato “San Siro Olympic Stadium” per i Giochi di Milano Cortina 2026, è uno dei luoghi più importanti della carriera calcistica di Ibrahimovic, calciatore-simbolo di Inter e Milan nel ventunesimo secolo. Il forte legame con Milano, prima in campo per i due club della città e poi da dirigente, è un valore aggiunto per la sede delle prossime Olimpiadi Invernali. Anche perché Ibrahimovic non è solo un attaccante da 573 reti in carriera: Zlatan è da associato anche al taekwondo. Nel 2010, ai tempi della prima esperienza al Milan, ha ricevuto la cintura nera honoris causa da una delegazione della Nazionale italiana, guidata da Mauro Sarmiento, Carlo Molfetta, Leonardo Basile dall’allora segretario della Federazione Italiana Taekwondo, Angelo Cito, oggi presidente Fita.
Negli ultimi mesi sono stati tanti i nomi famosi, tra tedofori e tedofore, svelati al grande pubblico. Non mancano i campioni olimpici, delle discipline invernali protagoniste a MiCo come di quelle estive. A portare la torcia, tra gli altri, ci saranno la ex sciatrice Deborah Compagnoni, tre volte medaglia d’oro ai Giochi, i pallavolisti Ivan Zaytsev e Myriam Sylla, l’ex slittinista Ivan Zoeggeler e l’ex fondista Stefania Belmondo, già protagonisti della staffetta in Grecia, dopo l’accensione della Fiamma a Olimpia, e molti altri. Ma gli sportivi non finiscono qui. Dal motociclismo arrivano due dei maggiori interpreti delle due ruote in Italia, il recordman Giacomo Agostini e il due volte campione della MotoGP Francesco Bagnaia.
Il tennis sarà protagonista con Flavia Pennetta, vincitrice degli US Open nel 2015, mentre Jannik Sinner è da tempo tra i protagonisti di Milano Cortina 2026, non come tedoforo ma nei ruoli di ambassador e volontario numero uno. Guardando sempre al calcio, e oltre Ibrahimovic, a portare la fiaccola ci saranno anche Ciro Ferrara, il ct della Nazionale femminile Andrea Soncin e la capitana azzurra Cristiana Girelli. Dal mondo della musica e dello spettacolo arrivano personaggi di spessore come il regista e sceneggiatore Giuseppe Tornatore, premio Oscar con Nuovo Cinema Paradiso e il cantante romano Achille Lauro. A loro si aggiungono migliaia di persone, ognuna con la sua storia speciale, che vanno a comporre l’immenso mosaico di tedofori e tedofore che per due mesi terranno accesa la Fiamma Olimpica di Milano Cortina.