Wenger racconterà l’Arsenal degli Invincibili in un nuovo documentario

Si chiamerà Arsène Wenger: Invincible e e uscirà nel 2022.

Negli ultimi anni, il documentario sportivo è uno dei generi su cui le grandi case di produzione si sono concentrate di più. Il successo di Sunderland ‘til I Die e di All or Nothing, per quanto riguarda il calcio, e di The Last Dance per il basket stanno spingendo sempre più sceneggiatori e registi a creare questo tipo di opere. La prossima sarà dedicata all’Arsenal degli Invincibili, l’ultima delle due squadre che, nella storia del campionato inglese, ha concluso una stagione da imbattuta nel 2003/04 – prima dei Gunners c’era riuscito solo il Preston North End nel 1888/89. Il protagonista assoluto di Arsène Wenger: Invincible – questo è il titolo del documentario – sarà il manager francese: il progetto di Noah Media Group, con la collaborazione di Federation Entertainment, sarà infatti incentrato sulla sua figura, non solo in quella stagione ma anche nel resto della carriera, infatti conterrà riprese inedite e testimonianza del suo periodo in Francia e in Giappone, prima di sedersi sulla panchina dell’Arsenal; inoltre, Wenger non sarà solo raccontato, ma racconterà in prima persona la sua storia, come narratore. I registi saranno Gabriel Clarke, che ha già diretto Steve McQueen: The Man & Le Mans, e Christian Jeanpierre, un noto giornalista sportivo.

Il documentario è stato commissionato da Canal Plus, la rete che trasmette le gare di Premier League in Francia, e sarà lanciato  all’inizio del 2022 – almeno secondo quanto riportato da Variety. Si tratta del quarto progetto avviato presso la divisione documentari di Federation Entertainment: le precedenti opere a tema calcio sono state Varane: Destin de Champion, prodotto per Amazon, e Les Bleus: At the Heart of the Russian Epic, per TF1 e Amazon. «Questo documentario», ha spiegato Wenger, «mette in luce un periodo molto speciale della mia vita e della mia carriera: Gabriel e Christian sono probabilmente gli unici registi che avrebbero potuto convincermi a partecipare a un progetto del genere. Secondo le indiscrezioni circolate sul documentario, non si tratterà del solito documentario, anzi Myriam Weil – che dirige la divisione documentari di Federations Group – ha spiegato che «sarà sviluppato con un approccio cinematografico e avrà una sofisticata struttura narrativa». Il regista Clarke ha raccontato che «l’opera mira a rendere giustizia a un risultato che diventa sempre più impressionante per ogni stagione che passa e, grazie alla fiducia e alle intuizioni di Arsène, si punterà anche a rivelare l’uomo che si cela dietro la figura enigmatica dell’allenatore».

Wenger è arrivato all’Arsenal nel 1996 dopo aver allenato il Nancy e il Monaco in Francia e il Nagoya Grampus in Giappone. Inizialmente fu accolto in Inghilterra con un certo scetticismo – il documentario tratta anche questo tema – ma poi è diventato il manager più vincente nella storia del club. Dopo il Double (Premier League + FA Cup) del 1998 e del 2002, i Gunners hanno raggiunto lo storico risultato di concludere un campionato senza sconfitte nel 2003/04 – 26 vittorie e 12 sconfitte in 38 partite. Quel titolo nazionale resta l’ultimo nella storia dell’Arsenal e nella carriera di Wenger, che poi ha lasciato il suo incarico con un totale di 13 trofei vinti, a cui vanno aggiunte le finali di Champions League e Coppa Uefa perse nel 2006 e nel 2000, rispettivamente.