This is Athletic Bilbao

L'identità basca preservata negli anni, il culto della cantera, l'apporto dei tifosi, raccontati in un documentario di Copa90.
di Redazione Undici 11 Gennaio 2016 alle 14:57

Quasi 118 anni di storia senza mai tradire la sua identità. L’Athletic Bilbao è la squadra dei Paesi Baschi, del popolo basco, dei calciatori obbligatoriamente baschi. Una filosofia intaccabile, ancora più coraggiosa se fatta nel calcio del Ventunesimo secolo. Eppure, il modello funziona, e lo si deve in larga parte alla cantera, una delle migliori d’Europa.

Copa90 racconta l’Athletic in un breve documentario, partendo dalle testimonianze dei calciatori, giornalisti e gente comune. La cantera come bacino da cui attingere per la prima squadra: l’80% dei giocatori della rosa arriva dal vivaio. Un modello che fortifica il senso di appartenenza al club da parte dei giocatori, oltre che dei tifosi.

 

>

Leggi anche

Calcio
In Egitto, la crisi tra Salah e il Liverpool è diventata un vero e proprio caso nazionale
C'entrano il tifo, l'idolatria. Ma è anche una profonda questione culturale: a differenza del mondo Liverpool, per gli egiziani le leggende sportive vengono prima di ogni altra cosa. Club e allenatori compresi.
di Redazione Undici
Calcio
I tifosi del Siviglia stanno organizzando una protesta perché non vogliono che il club venga venduto a investitori stranieri
L'ennesimo fondo americano pronto a irrompere nel calcio deve fare i conti con la levata di scudi che si alza dalla città andalusa.
di Redazione Undici
Calcio
Il sistema dei prezzi dei biglietti per i Mondiali 2026 ha fatto arrabbiare tutti
Anche per i pacchetti destinati ai fan più fidelizzati serviranno cifre senza precedenti: oltre cinque volte quanto costarono in Qatar.
di Redazione Undici
Calcio
Le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 lasceranno una grande eredità all’Italia, non solo nello sport
Tra benefici sociali, economici, di stile di vita, ecco come la legacy dell'evento a cinque cerchi potrà rappresentare un’occasione di crescita per tutti.
di Sara Canali