La lettera aperta di Claudio Ranieri

L'allenatore del Leicester ha scritto un post sul sito The Players' Tribune, raccontando un po' di cose sulla sua squadra
di Redazione Undici 06 Aprile 2016 alle 16:37

«Ricordo il mio primo incontro con il presidente, quando arrivai al Leicester City quest’estate. Si sedette a fianco a me e mi disse: “Claudio, questo è un anno molto importante per il club. È vitale per noi rimanere in Premier League. Dobbiamo salvarci”». La lettera che Claudio Ranieri, allenatore del miracolo Leicester, ha scritto su The Players’ Tribune, inizia così. Continua: «Ho 64 anni, non esco molto. Mia moglie sta con me da 40, quindi nei miei giorni di riposo cerco di passare del tempo con lei. Andiamo al lago vicino a casa nostra, o se ci sentiamo più avventurosi guardiamo un film. Ma ultimamente, ho sentito il rumore da ogni angolo del mondo. È impossibile da ignorare».

Ranieri racconta dell’arrivo al Leicester, delle prime impressioni dei suoi nuovi giocatori, come Kanté («Kanté correva così tanto che pensavo avesse una batteria nascosta nei pantaloncini. Non smetteva mai di correre»), o Vardy, a cui ha detto di sentirsi libero di muoversi in tutto il fronte offensivo, a patto di pressare subito gli avversari una volta perso il possesso.

Poi un curioso aneddoto sui troppi gol subiti. Dopo un ottimo inizio di campionato, superiore a ogni aspettativa, il Leicester continuava ad avere una difesa troppo perforabile. La soluzione: al primo clean-sheet, pizza per tutti. Il clean-sheet arrivò, e ne arrivarono altri: una dozzina, per la precisione.

Tutta l’intervista, con un finale, naturalmente, che tocca corde più epiche ed emozionanti, è su The Players’ Tribune.

 

Nell’immagine, Ranieri prima della partita contro il Crystal Palace, marzo 2016 (Michael Regan/Getty Images)
>

Leggi anche

Calcio
Nei centri di allenamento dei club inglesi c’è qualsiasi cosa, da un simulatore di Formula 1 agli orinatoi intelligenti
Non più solo strutture sportive, ma veri e propri poli d'accoglienza e di intrattenimento per i giocatori.
di Redazione Undici
Calcio
Gianni Infantino è andato a Sharm el-Sheikh e ha detto che vuole ricostruire gli impianti e quindi il calcio palestinese
Su invito di Trump, anche il numero uno della FIFA ha partecipato al vertice di pace in Egitto.
di Redazione Undici
Calcio
Il calcio sta sperimentando una nuova strada per i diritti tv: venderli agli youtuber
È un modo molto redditizio per intercettare le nuove generazioni: lo stanno capendo anche leghe e federazioni europee.
di Redazione Undici
Calcio
Toni Kroos ha smesso di giocare, ma non di essere un’icona e di migliorare il calcio (e non solo il calcio)
Questo sport continua ad avere un gran bisogno degli spunti di riflessione dell'ex fuoriclasse tedesco.
di Redazione Undici