Il campo da calcio più stretto di sempre

La gara di National Womens Soccer League tra le New York Flash e le Seattle Reign Fc è stata disputata su un campo dalla larghezza inusuale.
di Redazione Undici 13 Luglio 2016 alle 12:42

Lo scorso 9 luglio si è disputato l’incontro di National Womens Soccer League – la massima lega del calcio femminile statunitense – tra Western New York Flash e Seattle Reign Fc. La gara si è conclusa con il risultato di 3 a 2 per la squadra di casa, frutto, soprattutto, del lavoro di Abby Erceg, capitano delle Flash e autore di due reti e un assist nella vittoria interna su Seattle. Le New York Flashes viaggiano così con uno score di 8-4-0, risultando ancora imbattute. Le Flashes, franchigia di Elma, New York, disputano le proprie gare interne al Frontier Field di Rochester, impianto utilizzato solitamente per ospitare le gare di baseball degli Scranton/Wilkes-Barre RailRiders, e conosciuto per essere stato inaugurato nel 1996 da un concerto dei Beach Boys.

La particolarità della sfida tra New York Flash e e Seattle Reign Fc sta proprio nelle dimensioni del campo da gioco. La gara – che è possibile rivedere completamente qui – è stata giocata in un campo dalle dimensioni inusuali, 100×58 yarde approssimativamente. Se per quanto riguarda la lunghezza non ci sono grossi problemi, la larghezza del campo non sarebbe regolare in un qualsiasi match di calcio internazionale. Le 58 yard di larghezza diventano 53 se commutate in metri: con la distanza delle linee laterali dal cerchio di centrocampo di appena 15 yarde (poco meno di 14 metri). Le regole della Nwsl prevedono una larghezza minima di 70 yarde (64 metri circa) mentre la misura minima per ottenere l’omologazione Fifa è di 50 yarde, pari a 45,72 metri.

La visione della gara, un match a tutti gli effetti valido per la massima competizione calcistica femminile Usa, ha subito scatenato un’ondata di commenti da parte di diversi addetti ai lavori. A nessuno è parso possibile che si potesse disputare una gara ufficiale in un campo al limite della legalità. Jeff Kassouf, giornalista di FourFourTwo e Nbc Sports, riporta come sia stata concessa una deroga al campo appositamente per la partita in questione, dopo aver cercato senza successo delle soluzioni alternative.

Anche Carli Lloyd, capitano della Nazionale statunitense e simbolo del calcio femminile americano, ha definito su Twitter la scelta del campo come scioccante e imbarazzante. E pensare che la gara era stata celebrata come il ritorno del calcio al Frontier Field dopo che i Rochester Rhinos avevano lasciato la Mls nel 2005. Nello stesso impianto il record di afflusso per quanto concerne un evento sportivo è stato raggiunto sempre nel 2005, grazie al ritorno nella propria città di Mia Hamm, fresca vincitrice dell’oro Olimpico con la Nazionale americana nel 2004; evento che portò nell’impianto di Rochester ben 14,870 spettatori per un’amichevole contro l’Islanda. Sempre per merito di Hamm, che in quell’occasione realizzò le due reti con cui diventò la prima donna Usa a raggiungere le 100 marcature, lo stadio fu riempito da 13,125 spettatori. Era il 18 settembre del 1998, un incontro di Nike Cup tra Usa e Russia. Le statunitensi vinsero 4 a 0.

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