Le nuove Magista 2 di Nike

La nuova scarpa della casa statunitense presenta innovazioni in fatto di controllo con la palla, oltre a un sistema per una migliore rotazione del piede.
di Redazione Undici 14 Luglio 2016 alle 15:24

Provare a ragionare su cosa sarebbe successo se il piede si fosse evoluto attraverso e per la scarpa da calcio, questo ha fatto Nike football nel momento in cui ha cominciato a lavorare alle nuove Magista. Grazie allo sviluppo e la crescita costante della sperimentazione scientifica e la prototipazione rapida, il design della nuova scarpa enfatizza, il contatto tra piede e sfera e la trazione rispetto al campo da gioco. Oltre 1300 prototipi, migliaia di prove e tentativi per trovare la combinazione perfetta per una scarpa che fosse concentrata sulla leggerezza e sulla qualità del controllo, del tocco di palla. «Dopo aver letto un po’ di ricerche riguardo l’evoluzione e la morfologia, mi interessava capire come applicare alle scarpe da calcio ciò che le mani di potatura fanno per avere un grip perfetto sulle superfici bagnate». Phil Woodman, che di Nike è football designer, ha sviluppato un intenso rapporto con l’aspetto tecnico, che non è più slegabile dal suo ruolo di creatore.

Magista Nike calcio

Per la nuova Magista 2, Woodman ha re-immaginato la silhouette classica della Magista, che con il suo collare a mezza altezza e la tecnologia Flyknit ha cambiato l’aspetto di gran parte delle calzature odierne, oltre ad aver reso nuovo il feeling del piede nella scarpa e nel rapporto con la sfera e con il campo da gioco. L’obiettivo è promuovere la tattilità, ma soprattutto ridurre la distanza tra cervello e sfera: «Ci siamo concentrati sull’amplificazione sensoriale attraverso il feeling», dice Woodman. «Offrendo una sensazione migliore con la palla, i giocatori sono in grado di creare e avere una fiducia maggiore in campo, senza distrazioni».

Grazie al lavoro svolto a stretto contatto con il Nike Sports Research Lab, Woodman è riuscito a definire in maniera precisa quali parti del piede sono più sensibili al tatto, mappando tali zone e restituendole graficamente attraverso una heat-map del controllo palla, simile a quelle utilizzate nell’analisi dei dati post gara. L’ intensità cresce visivamente a seconda delle aree di maggiore sensibilità, efficacia e impegno rispetto al controllo. Da qui Woodman ha cominciato a lavorare le diverse tomaie, provando differenti stampe in 3D con alti e bassi di varie dimensioni nel tessuto Flyknit. Un netto upgrade rispetto all’originale e completamente uniforme Magista. La nuova Magista 2 è stata pensata e realizzata come un’estensione organica del piede, attraverso una texture modulare che alterna pieni e vuoti nelle zone a diversa sensibilità, comunicando in maniera più rapida e diretta con il senso del tatto del giocatore quando entra in contatto con il pallone.

Nike Magista 2

Gli sketches preparatori di Phil Woodman per le nuove Magista 2

Per una calzabilità maggiore, la Magista 2 sfrutta un tallone interno per restituire il bloccaggio del piede. La soletta NikeGrip migliora ulteriormente la stabilità interna della scarpa e fa parte, insieme ai tacchetti, della configurazione del traction system generale. La piastra è stata completamente rinnovata attraverso il Finite Element Analysis (Fea), sviluppato tramite una serie dei test scientifici, in modo da individuare il modello ottimale per ogni stile di gioco. «L’utilizzo della scienza fatto per la trazione delle nuove Magista 2 è veramente un elemento di differenziazione», riporta ancora Woodman. «I giocatori hanno notato subito le differenze e hanno risposto molto bene».

La chiave per la nuova struttura è rappresentata da un particolare perno che lavora sia individualmente, ma al tempo stesso la particolare configurazione lo fa interagire in un sistema completo. L’enfasi sulla rotazione del piede dei giocatori ha portato all’utilizzo dello chevron intorno alla pianta, allineato direttamente con i dati Fea ottenuti dallo Sport Research Lab di Nike (Nsrl). La piastra del sistema di trazione è molto più leggera rispetto alla precedente versione di Magista: 60g invece di 85g. I colori fluidi riportati sulla scarpa riflettono non solo la mappa di calore che ha guidato il design ma anche un’uniformità di transizione rispetto al collare del piede. Le Magista 2 saranno disponibili dal 24 Luglio via Nike Football App.

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