La nuova maglia del Leganés si può annusare

Sa di erba fresca, è tipo un Arbre Magique e l'ha fatta Joma, per la prima stagione in Liga.
di Redazione Undici

«La Joma ha proposto di fare sulla nuova maglia un logo che avesse un sapore e un odore di qualcosa, visto che giocheremo la prossima stagione in Liga per la prima volta»: ha spiegato così il direttore marketing del Leganés la scelta di apporre, sul kit dei madrileñi per questa storica annata, un badge che funziona più o meno come un Arbre Magique. Lo stemma, se strofinato, avrà l’odore e il sapore (sì, il sapore, forse per i giocatori che lo baceranno dopo i gol) di erba fresca dei campi da gioco.

Il Leganés ha avuto in passato grandi e medi giocatori come Samuel Eto’o o Pierre Webó, Vivar Dorado, Catanha, Ariza Makukula. Ha sede a Madrid, in un quartiere periferico un tempo definito “dormitorio”. Fu fondato nel 1928 e ha raggiunto una sorta di stabilità, tra Segunda e Segunda B, soltanto dagli anni Ottanta. All’inizio della scorsa Segunda era la squadra più povera del campionato, ma è riuscita, in un modo abbastanza spettacolare, ad arrivare ai playoff ed essere successivamente promosso in Liga. Abbiamo raccontato l’impresa del Leganés in un articolo qualche settimana fa.

>

Leggi anche

Calcio
Forse sarebbe meglio togliere i social ad Alejandro Garnacho
Il talento non si discute, ma l'argentino rischia di dissiparlo con reiterati post al veleno. L'ultimo con la maglia dell'Aston Villa col nome di Rashford: il Manchester United stavolta non perdona.
di Redazione Undici
Calcio
Il Villarreal è il club perfetto per diventare un grande attaccante
Gli ultimi a ringraziare sono Ayoze Pérez e Thierno Barry: inaspettata coppia da 30 gol in due. Con forte odore di plusvalenza.
di Redazione Undici
Calcio
Da quando è arrivato Cristiano Ronaldo, l’Al-Nassr non fa altro che cambiare allenatori
In due anni e mezzo, Stefano Pioli è già il quarto tecnico che lascia il club saudita. E CR7 spesso non ha fatto altro che alimentare la tensione.
di Redazione Undici
Calcio
È iniziata la corsa per ospitare il Mondiale per Club 2029, e in lizza ci sono già Brasile, Spagna e Marocco
Quello che si sta svolgendo negli USA non è un torneo perfetto, per usare un eufemismo, ma intanto la FIFA ha già registrato diverse manifestazioni di interesse per la prossima edizione.
di Redazione Undici