Allenatori che hanno fatto peggio di Allardyce

L'ex ct dell'Inghilterra è rimasto in carica per appena 67 giorni, ma c'è chi ha fatto peggio: una raccolta dei record di minor permanenza in panchina.
di Redazione Undici
29 Settembre 2016

L’avventura di Sam Allardyce sulla panchina dell’Inghilterra è durata 67 giorni. Appena un incontro disputato, quello valido per le Qualificazioni ai Mondiali 2018 vinto per 0-1 contro la Slovacchia. Il suo, tuttavia, non è un record, che spetta invece a Leroy Rosenior, la cui permanenza al Torquay nel 2007 è durata la miseria di 10 minuti, giusto il tempo di essere nominato il 17 maggio e licenziato dalla nuova proprietà che in quei momenti aveva rilevato il club. C’è poi Micky Adams, che nel 1997 ha resistito una sola settimana allo Swansea, prima di dimettersi per l’assenza di fondi per il mercato che gli erano stati promessi.

Il caso più celebre, al punto da ispirare un libro e poi un film, resta quello di Brian Clough, allenatore del Leeds per 44 giorni nel 1974. Arrivato tra lo stupore generale per sostituire Don Revie, nominato ct della Nazionale, Clough non ha mai nascosto ai suoi giocatori il disprezzo per il loro modo di giocare che aveva fatto guadagnare l’appellativo di Dirty Leeds. Dopo aver raccolto quattro punti in sei giornate, la dirigenza lo ha esonerato, pagandogli una buonuscita da 100mila sterline.

LONDON, ENGLAND - MAY 22: Alex McLeish (L), manager of Birmingham City shouts instructions with Andy Watson during the Barclays Premier League match between Tottenham Hotspur and Birmingham City at White Hart Lane on May 22, 2011 in London, England. (Photo by Julian Finney/Getty Images)

Alex McLeish durante la partita di Premier League tra Birmingham e Tottenham nel 2011 (Julian Finney/Getty Images)

Vicenda simile nel 2006 per Les Reed al Charlton, allora in Premier League. È rimasto in carica 41 giorni, disputando otto partite e vincendone solo una. Fatale la sconfitta in League Cup contro il Wycombe, club di League Two. In seguito, un sondaggio dei tifosi lo ha eletto “peggior allenatore nella storia della società”. Alex McLeish ha resistito un giorno di meno sulla panchina del Nottingham Forest nel 2013, rescindendo consensualmente il contratto a causa di divergenze con la proprietà.

I capricci di Adel Taarabt hanno portato all’esonero di Paul Hart dal Qpr nel 2013, dopo 28 giorni e cinque partite. Le lamentele per essere partito titolare in sole due occasioni hanno convinto il presidente Flavio Briatore a licenziare il manager. Nello stesso anno Michael Appleton è rimasto allenatore del Blackpool per 65 giorni, costretto a dimettersi vista la scarsa voglia del proprietario, Karl Oyston, a investire sul mercato.

Ci sono anche alcuni allenatori italiani in graduatoria. Iachini, per esempio, nel febbraio 2016 è rimasto 22 giorni al Palermo, prima di essere sostituito da Novellino, rimasto sei giorni in più del predecessore. Poco entusiasmante anche l’avventura di Christian Panucci alla Ternana, assunto a luglio di quest’anno e cacciato dopo 42 giorni e una sola partita giocata. Bortolo Mutti, invece, ha resistito per 48 giorni alla Salernitana tra il dicembre 2008 e il gennaio 2009.

 

 

Nell’immagine in evidenza, Brian Clough e Bill Shankly prima della finale del Charity Shield tra Leeds e Liverpool nel 1974 (Evening Standard/Getty Images)
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