La vita di Mourinho è più triste della tua

Vive da solo in hotel, esce pochissimo per evitare i paparazzi, e la cosa più divertente che può permettersi sono le app per ordinare cibo a domicilio.
di Redazione Undici 26 Ottobre 2016 alle 10:56

Per José Mourinho, le cose a Manchester non stanno andando benissimo: lo United è settimo in Premier e ha già perso tre volte in campionato. Dell’ultima partita, il 4-0 subito contro il Chelsea, il fotogramma che tutti hanno in testa, più che le reti dei Blues, è stato il modo seccato in cui ha apostrofato Antonio Conte a fine partita («Non si esulta con i tifosi in quel modo sul 4-0, è umiliante per noi»). Per molti il solito vecchio Mou che non sa perdere, ma c’è dell’altro.

In un’intervista a Sky Sports prima del quarto turno di Coppa di Lega contro il Manchester City, José Mourinho ha rivelato come non sia contento della sua vita personale: «È un po’ un disastro». Soprattutto perché la famiglia, la moglie Tami e i due figli, sono rimasti a Londra, mentre il tecnico portoghese vive da solo al Lowry Hotel di Manchester. «La realtà è che mia figlia la prossima settimana compie 20 anni. Tra un paio di mesi mio figlio ne farà 17. Hanno la loro vita a Londra… l’università, il calcio, gli amici. Sono entrati in un’età in cui non mi cercano più come prima. Perciò, per la prima volta, la mia famiglia vive in un modo nuovo».

La sconfitta dello United per 4-0 contro il Chelsea

L’hotel dove alloggia è diventato una prigione d’oro: «I paparazzi sono là fuori ogni giorno. A volte vorrei uscire per una passeggiata e non posso. Vorrei attraversare il ponte per andare in un ristorante. Ma non posso, è davvero mortificante. Ma spesso utilizzo le app per ordinare il cibo a domicilio».

«Comprare una casa? Non lo so… non lo so. Se trovassi un buon appartamento… non quelle case enormi che la stampa dice che sto per comprare. Non comprerò mai una cosa del genere! Ma se trovassi un appartamento carino ben collegato con il garage, forse lo prenderei… ma non so cucinare».

 

Nell’immagine in evidenza, José Mourinho ai limiti del pianto durante un’amichevole precampionato con lo United (Jon Super/AFP/Getty Images)
>

Leggi anche

Calcio
Paul Pogba è tornato a essere un calciatore, ma nel frattempo ha investito in una squadra saudita di corse di cammelli
Dopo il recente ritorno, l'ex centrocampista della Juve e della Francia sta già costruendo il suo futuro lontano dal campo: vuole diventare l’ambasciatore che farà conoscere le corse tra cammelli al mondo intero.
di Redazione Undici
Calcio
Non dovremmo più sorprenderci se l’Atalanta batte il Chelsea, anche se sta vivendo un’annata intermittente
La dimensione dei nerazzurri ormai è questa: possono giocarsela con tutti, soprattutto in Europa, anche se i recenti passi falsi in Serie A ci stavano disabituando all'idea.
di Redazione Undici
Calcio
Il PSG ha la sua prima vera squadra satellite: l’Eupen, che gioca nella seconda divisione belga
Con l’acquisizione dell'Eupen, la proprietà del Qatar si è allineata alle grandi realtà che adottano il modello della multiproprietà.
di francesco giordano
Calcio
Il Gran Galà del Calcio AIC non celebra solo una stagione calcistica, ma anche le prospettive del calcio italiano
Il premio organizzato dal sindacato calciatori guarda anche al futuro. Anche grazie alla partnership con Enel, title sponsor dell'evento.
di Redazione Undici